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lunedì 30 novembre 2015

Ogni dolore fisico ha uno specifico significato EMOTIVO. Ecco spiegati i 22 dolori più diffusi

I dolori, principalmente muscolari e alle articolazioni, elencati di seguito sono, come ogni altro sintomo fisico, connessi ad una situazione dolorosa mentale ed emotiva. 

Questo non deve sorprendere più di tanto sia perché è da sempre risaputo fin dagli albori della medicina sia perché il corpo e la mente sono davvero un’unica entità che esprime e modella se stessa in rapporto con l’ambiente che la circonda.


Le spiegazioni fornite sono un invito ad indagare dentro di sé e scoprire che effettivamente quel dolore è sorto dopo un determinato fatto e che è il risultato di una cronicizzazione del pensiero/emozioni, che anziché fluire sono stati trattenuti più del dovuto creando delle contrazioni fisiche.

Le emozioni negative protratte nel tempo creano dei blocchi energetici che si somatizzano trasformandosi in disagi e quindi in malattie. 
Permettersi di sentire quella emozione e pensiero spiacevoli, mantenendo la presenza, portando la luce della consapevolezza dove l’ombra dell’ego aveva fatto la sua radice, è possibile sciogliere queste tensioni fisiche e mentali, rinnovando la propria vita.

Ogni tipo di dolore può essere direttamente connesso ad uno specifico stato emotivo. I dolori non sono altro che una manifestazione esterna del nostro stato emotivo: l’organismo può mostrarci il problema con esattezza, affinché sia possibile far sparire il dolore.


  • Dolore muscolare: rappresenta la difficile capacità di muoverci nella vita. Ci indica quanto siamo flessibili con le nostre esperienze nel lavoro, a casa e con noi stessi.
  • Mal di testa: limita il processo decisionale. Le emicranie compaiono quando viene presa una decisione, ma non si agisce. Cerca di radicarti e uscire dal pensiero ossessivo.
  • Dolore al collo: compare nelle persone che vivono uno stato di inflessibilità, rigidità, severità e autodisciplina. Cerca di lasciare andare questa severità: la vita è un gioco, passa del tempo con i bambini e gli animali che sono in grado di ricordarci la bellezza della vita.
  • Cervicale: chi soffre ripetutamente di questo particolare dolore tende ad essere dominato da un’attività riflessiva esagerata e da una grande ostinazione. Segnali, questi, che rivelano una scarsa cedevolezza nei confronti delle proprie emozioni, del desiderio di lasciarsi andare, di abbandonarsi. Questi tipi di sofferenza si legano frequentemente a un eccessivo dominio del “mondo” della testa (razionale) sugli istinti.
  • Dolore alle gengive: è collegato a decisioni che non vuoi prendere o che non tolleri.
  • Dolore alle spalle: indica che ti stai facendo carico di una emozione, che appunto la stai “portando sulle spalle”. Non hai il controllo sulle situazioni e prendi con più leggerezza questo compito.
  • Mal di stomaco: si verifica quando “non hai digerito una situazione” e appunto ti è rimasta sullo stomaco. Lo stomaco è uno degli organi più sensibili e dove si somatizza di più. Molto probabilmente è una situazione in cui sei stato giudicato negativamente o comunque ha a che fare col rapporto emotivo con le altre persone.
  • Dolore alla parte superiore della schiena: senti la mancanza di supporto emozionale. Forse ti senti solo e che nessuno ti appoggia e ti vuole bene.
  • Dolore alla parte centrale della schiena (toracica): indica senso di colpa, paure inespresse, emozioni represse, odio e rancore. E’ la chiusura del cuore. Il nostro corpo, sotto l’effetto di una umiliazione, tende a “piegarsi” o meglio a “ripiegarsi” su noi stessi.
  • Dolore alla parte bassa della schiena (lombare): preoccupazioni economiche e senso di inadeguatezza e incertezza.
  • Dolore all’osso sacro: stai trascurando una situazione che deve essere sbloccata e risolta. Ha a che vedere con le radici quindi qualcosa di molto basilare e portante nella tua vita materiale.
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  • Dolore al gomito: stai effettuando resistenza ad un cambiamento nella tua vita. Forse è giunto il momento di accettare le variazioni e i cambiamenti.
  • Dolore al polso: più di altre articolazioni, è coinvolto nei rapporti interpersonali (dare la mano) e denota l’equilibrio tra rigidità e flessibilità.
  • Dolore alle braccia: stai portando un grosso carico emozionale.
  • Dolore alle mani: non riusciamo a connetterci con gli altri. Forse, in senso figurato, non stiamo tendendo la mano al prossimo. Cerca di fare nuovi amici, ristabilisci le connessioni.
  • Dolore ai fianchi: paura di intraprendere nuovi cammini o immobilità nella propria vita. Può indicare che sei restio ai cambiamenti e al movimento.
  • Dolore articolare: così come i muscoli, le articolazioni sono flessibili. Apriti a nuovi modi di pensare, nuove lezioni di vita ed esperienze.
  • Dolore alle ginocchia: possono indicare problemi nelle relazioni con gli altri. Può indicare anche l’impossibilità di adattarsi agli altri. Può esprimere il grande disagio a vivere delle situazioni umilianti: rifiuto di sottomettersi (“incapacità di inginocchiarsi”).
  • Mal di denti: non ti piace una determinata situazione in cui ti trovi, forse tuo malgrado.
  • Dolore alle caviglie: non ci concediamo il diritto al piacere. Forse è tempo di essere più tolleranti con se stessi.
  • Dolore che causa stanchezza: indica noia, resistenza ed apatia. Cerca di aprirti a nuove esperienze.
  • Dolore ai piedi: indica depressione, paura ad avanzare, mancanza di radicamento e di concretezza. I piedi sono un organo che ha più di 7000 connessioni nervose con tutto il corpo.
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Se la negatività mentale stimola il dolore fisico, viceversa il piacere fisico stimola l’espansione, il rilassamento ed il benessere. Quindi cerchiamo di attrarre situazioni piacevoli nella nostra vita, cosa che uno stato mentale negativo non può permettere. Abbandoniamo le vecchie abitudini e condizionamenti ricevuti, lasciamo andare i traumi e riscopriamo la meraviglia e la bellezza che sono proprio qui, oltre il sonno della coscienza.


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"LE 4 LEGGI DELLA SPIRITUALITÀ" INSEGNATE IN INDIA

La PRIMA LEGGE dice:

"La persona che arriva è la persona giusta".
Ovvero nessuno entra nella nostra vita per caso, tutte le persone intorno a noi, tutte quelle che interagiscono con noi, ci sono lì per un motivo, per farci imparare e progredire in ogni situazione.

La SECONDA legge dice:


"Quello che succede è l'unica cosa che sarebbe potuta accadere".
Niente, ma niente, assolutamente nulla di ciò che accade nella nostra vita avrebbe potuto essere altrimenti. Anche il più piccolo dettaglio. Non c'è un "se avessi fatto quello sarebbe accaduto quell'altro...". No. 
Quello che è successo era l'unica cosa che sarebbe potuta succedere, ed è stato così perché noi imparassimo la lezione e andassimo avanti. Ognuna delle situazioni che accadono nella nostra vita sono l'ideale, anche se la nostra mente e il nostro ego siano riluttanti e non disposti ad accettarlo.

La TERZA dice:

"Il momento in cui avviene è il momento giusto". Tutto inizia al momento giusto, non prima non dopo. Quando siamo pronti ad iniziare un qualcosa di nuovo nella nostra vita, e allora che avverrà.

La QUARTA ed ultima:

"Quando qualcosa finisce, finisce".
Proprio così. Se qualcosa è conclusa nella nostra vita è per la nostra evoluzione, quindi è meglio lasciarlo, andare avanti e continuare ormai arricchiti dall'esperienza.
Penso che non sia un caso che stai leggendo questo, se questo testo è entrato nelle nostre vite oggi; è perché siamo pronti a capire che nessuna goccia di pioggia cade mai nel posto sbagliato. 


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15 Consigli ZEN per Vivere Felici



1 - Riduci il tuo attaccamento alle cose che possiedi. 

Coloro che sono fortemente attaccati ai propri beni materiali in genere finiscono per trovarsi in grossa difficoltà psicologica quando perdono tali cose. E' forse un luogo comune, ma ciò che possiedi finisce inevitabilmente per possederti. Prova a ridurre al minimo le tue esigenze materiali e sarai ancor più felice.

2 - Sii curioso del mondo che ti circonda.

Diventa un esploratore, osserva il mondo come se fosse la tua giungla. Il mondo, le persone, ogni piccolo dettaglio è un universo da scoprire. Prova cose nuove, esci dalla tua zona di comfort, sperimenta il disagio ed esci dai confini che più o meno incosciamente ti sei prefissanto. Sperimenta ambienti, persone e sensazioni nuove. L'universo ha così tanto da offrirci, perché non approfittarne? E non c'è bisogno di andarsene dall'altro capo del mondo, la meraviglia della vita è sempre intorno a te.

Menti curiose
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3 - Tieniti in forma!

A volte è strano pensare come ciascuno di noi abbia un unico corpo, un unico straordinario mezzo per muoverci nella bellezza della vita e come al contempo molti di noi non se ne prendano affatto cura. Pigrizia, fumo, alcol, cibi grassi finiscono inevitabilmente per compromettere le meravigliose funzionalità di quell'eccezionale miracolo che è il tuo corpo. Prova allora a prenderti cura del tuo fisico e della tua salute, mantieniti in forma e tutto ti risulterà più agevole.

4 - Impara a focalizzarti soltanto sul presente.

Che il passato non possa essere cambiato è cosa ovvia, allora perché arrovellarcisi il cervello? Usa il passato soltanto per comprendere come non ripetere errori che hai commesso, ma per il resto lascialo andare, non tornerà più in vita. Il futuro, d'altro canto, non è altro che il risultato di ciò che compi oggi, nel presente, in questo preciso istante. Vivi nell'oggi, qui e ora. Il momento presente è l'unico che conta, non lasciartelo sfuggire.


Da un punto di vista fisico, ogni volta che sorridi il tuo cervello rilascia serotonina, l'ormone della felicità. Sorridere è in qualche modo la via naturale per "indurti" ad essere felice. La felicità ci porta a sorridere, ma è vero anche il contrario, il sorriso ci avvicina alla felicità. Attraverso il tuo sorriso puoi rendere più luminosa la vita di coloro che ti sono vicino. 


6 - Aiuta il prossimo.

Aiutare il prossimo ha uno straordinario effetto positivo sia su di te che sugli altri. Aiutando il prossimo cresci come persona, la tua capacità di donarti ti cambia in modo radicale. I tuoi rapporti con quella persona diventeranno molto più saldi e quella stessa persona sarà spinta a fare del bene a qualcun altro. Non siamo soli a questo mondo e aiutarci l'uno con l'altro è quanto di più saggio possiamo fare.

7 - Viaggia. 


Chiunque abbia avuto la fortuna e la possibilità di visitare il mondo, vi racconterà che viaggiare è una delle attività più emozionanti e ed entusiasmanti che si possano sperimentare. Osservare culture e luoghi differenti consente di far spaziare la nostra mente verso orizzonti nuovi e lontani, spingendoci ad apprezzare la diversità e le differenti sfaccettature della nostra realtà. Alza le vele e parti!

8 - Impara a perdonare.

A cosa servono l'odio e il rancore? Il perdono è l'arma migliore a nostra disposizione per stare bene con noi stessi e con chi ci è vicino. Tutti noi commettiamo errori e serbare rancore per gli sbagli altrui non è di aiuto a nessuno. Rimanere astiosi e arrabbiati verso qualcuno contribuisce a creare il nostro malessere, mentre il perdono è un meraviglioso strumento in grado di donarci sollievo e benessere, lasciandoci alle spalle i rancori del passato.


Nella realtà odierna in cui ciascuno di noi è costantemente connesso al resto del mondo attraverso internet, TV e telefoni cellulari, sono sempre meno coloro che sanno apprezzare e godere la bellezza del silenzio. L'abilità di acquietare la mente e rilassare il corpo è un'arte che ciascuno di noi può sviluppare e apprezzarne i benefici. Semplicemente siediti e focalizzati sul tuo respiro, senza pensare a nulla. All'inizio forse potrai trovare la meditazione noiosa o difficile da mettere in pratica, ma con il tempo imparerai ad amarla e ad apprezzarne la meravigliosa sensazione di benessere e chiarezza.

10 - Rilassati!

Rallentare significa prenderti tutto il tempo necessario per apprezzare ciò che stai facendo nel momento, di qualsiasi cosa si tratti. Significa focalizzarti e dedicarti completamente alla persona con cui stai parlando, significa liberarti dall’ossessione del telefono e delle email, significa vivere in semplicità e godere i piccoli piaceri che già oggi riempiono la tua vita ma di cui spesso neppure ti accorgi, come un tramonto, un sorriso o un fiore. Rallentare è una scelta consapevole, una scelta che richiede coraggio, ma anche una scelta in grado di arricchire la tua vita, renderla più genuina e condurti verso la felicità più autentica.

11 - Fai ciò che ami.

Fai una lista delle 4-5 attività che più ami fare nella vita, quelle che ti rendono felice e ti fanno stare bene. Cucinare, leggere, fare sport, trascorrere del tempo con la famiglia…sono solo degli esempi, ognuno di noi ha delle attività che davvero ama fare. Fai di queste attività il fondamento della tua giornata, di ogni giornata. Ed elimina quanto più puoi di tutto il resto. Riduci la vita all’essenziale, a ciò che ti piace davvero. Questo ti aiuterà a ridurre lo stress ed il caos.

Focalizza la tua energia su quelle persone che davvero ti fanno stare bene. Cerca di scegliere come amici delle persone che meritano il tuo tempo e la tua attenzione per il semplice fatto che ti fanno stare bene. Non farti attrarre dalle apparenze e non lasciarti ingannare dagli opportunisti. Il comportamento di una persona è molto più importante delle parole. Circondati di amici che riflettano la persona che vorresti essere. Scegli amici che ti riempiano di orgoglio, persone che ammiri, che ti amano e ti rispettano per ciò che sei. Persone che rendono il tuo giorno un po’ più luminoso, semplicemente per il fatto di esserci.

13 - Tieni un diario. 

Inizialmente può sembrare un'attività un pò ripetitiva e monotona, ma quando riesci a trasformarla in abitudine, questa diventerà una via straordinaria per organizzare i tuoi pensieri e le tue emozioni e, al contempo, tenere traccia del tuo percorso di crescita nel corso del tempo. Il diario ti consente di essere autentico con te stesso e di esprimere in modo pieno e libero emozioni e sentimenti.

14 - Impara a fidarti delle tue intuizioni e del tuo istinto.

Quando trascorri del tempo in silenzio durante la tua giornata, prova ad ascoltare non i tuoi pensieri, ma le emozioni e le sensazioni che emergono dal tuo io più profondo. Non confondere i tuoi ragionamenti e le tue elucubrazioni con le intuizioni del tuo subconscio. Questo ti consentirà di fare ricorso alle tue risorse più intime e preziose, in profonda connessione con la tua sapienza più inconscia
15 - L'AMORE è TUTTO.
Se vuoi davvero vivere la tua vita nel pieno delle tue potenzialità, lascia che sia l'amore a ispirarti in ogni tua azione. Dona il tuo amore ad amici, parenti e sconosciuti, anche a coloro che non ti vogliono bene. Questa è la parte più difficile da mettere in pratica, ma se ci riuscirai sarai in grado di elevarti al di sopra dell'odio, dell'invidia e di ogni altra emozione negativa. Fai del cuore la tua arma e ama incondizionatamente.
Con Tutto l'Amore


Fonte

LE 8 PRATICHE MATTUTINE DELLA LONGEVITA’

La mattina è il momento cruciale della giornata in grado di decidere e determinare l’andamento del nostro stato fisico e mentale. E’ bene quindi iniziare col piede giusto per ottenere le migliori prestazioni dal punto di vista lavorativo e relazionale, e soprattutto, per la nostra salute. 
Ecco 8 “semplici” consigli che puoi mettere in pratica per sentire fin da subito che “il buon giorno si vede dal mattino”. 
Puoi sceglierne solo alcuni e magari farli tutti durante il weekend quando hai punto per rilassarti e concederti alla cura del CORPO e della MENTE.
1) RESPIRAZIONE YOGICA COMPLETA
La respirazione è una delle chiavi della salute, e in oriente lo sanno da millenni tanto da farne il fondamento di una disciplina dello yoga chiamata PranayamaQuesta è la respirazione naturale che hanno tutti i bambini e permette di buttare via l’aria vecchia, migliorare l’ossigenazione del corpo, sciogliere le tensioni. «Con la respirazione yogica il corpo diventa forte e sano; il grasso superfluo scompare, il viso si fa luminoso, gli occhi scintillano, un fascino particolare emana da tutta la persona. La digestione si svolge con facilità. Il corpo si purifica interamente e la mente diviene calma, obbediente. La pratica costante apporta felicità e pace.» Dovrebbe essere la prima cosa da fare, quando si è ancora nel letto, o anche da seduti. Impiega solo un paio di minuti eppure i benefici sono netti. 
2) PULIZIA DELLA LINGUA
Le tossine che durante la notte si depositano sulla lingua formano una patina biancastra che è bene rimuovere come prima cosa al mattino, per evitare che vengano ingerite nuovamente. Nella tradizione Ayurveda si utilizza uno strumento semplicissimo per la pulizia della lingua che si chiama nettalingua, un raschietto realizzato in rame o in acciaio inox che aiuta a rimuovere la patina e le tossine che si accumulano all’interno della bocca. L’azione quotidiana del Nettalingua agisce favorevolmente su:
  • Eliminazione delle tossine depositate sulla lingua
  • Eliminazione dell’alito cattivo
  • Riduzione della formazione della placca batterica
  • Riduzione dell’eccesso di muco
  • Riduzione di problemi gengivali


Il consiglio è di utilizzare il nettalingua ogni mattina (bastano pochi secondi) per eliminare l’eventuale patina presente sulla lingua.
3) OIL PULLING
E’ una antica pratica disintossicante molto efficace che rimuove virus e batteri non solo dal cavo orale, ma per osmosi, da tutto il corpo. Questa tecnica è menzionata nel testo ayurvedico Charaka Samhita dove è chiamata Kavala Gandusha o Kavala Graha: in questi testi si afferma che questa procedura è in grado di curare circa 30 malattie sistemiche che vanno dal mal di testa all’emicrania, al diabete e all’asma. Tutto quello di cui hai bisogno è un cucchiaio di olio di cocco o di sesamo o di girasole estratto a freddo biologico ed effettuare degli sciaqui per 15-20 minuti. 
4) PULIZIA NASALE
Il Jala Neti (lavaggio del naso) è un’efficace tecnica yogica per eliminare in breve tempo impurità e tossine, liberando e pulendo completamente le vie respiratorie. Un aiuto contro raffreddori, sinusiti, nevralgie, cefalee, allergie e riniti allergiche. Per praticare il Jala Neti servono poche cose: acqua potabile, sale, e una Lota (un recipiente simile a una teiera). Si riempie la Lota con acqua tiepida e salata (acqua a 37°, soluzione idrosalina all’1%). Si introduce il beccuccio in una narice, piegando la testa lateralmente. L’acqua scorre all’interno della narice e fuoriesce dall’altra per forza di gravità, mentre si respira con la bocca. Tale procedimento deve essere ripetuto anche per l’altra narice. La pratica della pulizia nasale è consigliata ogni giorno, anche più volte al giorno. Viene sconsigliata alla sera, quindi meglio trovare un paio di minuti di tempo al mattino.
Manuale di Yoga Neti
Il tradizionale metodo Jala Neti per la pulizia delle vie nasali
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5) BEVANDA CALDA ALCALINIZZANTE
Una bevanda calda alcalinizzante dovrebbe essere la prima cosa che il nostro corpo riceve la mattina. Essa infatti permette al nostro organismo di rilasciare le tossine prodotte durante la notte, tamponare le acidità del metabolismo, ridurre i radicali liberi e idratarsi. Un’ottima bevanda è un semplice bicchiere/tazza di acqua calda con uno spicchio di limonemescolare per 15 secondi col cucchiaino e poi bere (con una cannuccia sarebbe meglio per evitare di intaccare lo smalto dei denti col tempo). Molto efficace ed efficiente.
6) SALUTO AL SOLE
Il Saluto al Sole è una delle più note pratiche dello Yoga. Si tratta di un rito millenario formato da una serie di movimenti armoniosi facilmente eseguibili da tutti al mattino appena alzati, che in pochi minuti riattivano il nostro corpo donandoci pace e serenità per iniziare una nuova giornata. E’ stato dimostrato che migliora le prestazioni della giornata del 30%. 
7) CINQUE TIBETANI
In alternativa o in aggiunta al Saluto al Sole potrete praticare i Cinque Tibetani. Si tratta di cinque esercizi di ricarica e di ringiovanimento, che, secondo chi li ha portati in occidente e chi li pratica, presentano poteri straordinari per contrastare l’invecchiamento e per riequilibrare il sistema ormonale. Contribuiscono all’elasticità di tutto il corpo e per eseguire una sola serie delle famose cinque posizioni bastano davvero pochi minuti. Gli esercizi andrebbero svolti ogni giorno per trarre i massimi benefici.
8) COLAZIONE ALCALINA
Dopo aver respirato a fondo, depurato il corpo e rimesso in moto la muscolatura e le articolazioni, possiamo nutrirci per partire con la nostra giornata. L’ideale sarebbe un frullato-estratto-centrifugato di almeno 0.5lt fino 2lt a base di frutta o verdura fresche di stagione e locali. E’ possibile aggiungere camu camuzenzero fresco, alga kelpmaca e spirulina per potenziare il loro effetto. Inoltre è possibile preparare dei succhi specifici per particolari bisogni o patologie semplicemente scegliendo i giusti ingredienti, come spiegato nel libro Succhi Freschi di Frutta e Verdura di Norman Walker . 
Si consiglia una colazione del genere (aspettando almeno un ora da quando ci si alza) che rispetta il ciclo circadiano del corpo, che non affatica il sistema digerente ancora impegnato con i pasti del giorno precedente, favorendo l’evacuazione mattutina che ci permette di partire con leggerezza ma con la giusta energia. La ricchezza di vitamine, minerali ed enzimi subito disponibili attivano tutte le reazioni biochimiche del corpo.
Non mi resta che augurarti buona pratica e 100 di questi anni!
 Ma più che ad una vita lunga io punterei ad una vita vissuta al massimo dell’energia fisica, lucidità mentale coscienza sveglia che ci permette di essere vitali e divini.. e questi sono i consigli giusti! ;)
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