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mercoledì 14 ottobre 2015

INTELLIGENZA EMOTIVA: cos'è e come utilizzarla al meglio

L'intelligenza emotiva è un aspetto dell'intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni. L’intelligenza emotiva è stata trattata la prima volta nel 1990 dai professori Peter Salovey e John D. Mayer nel loro articolo “Emotional Intelligence”. Definiscono l’intelligenza emotiva come “La capacità di controllare i sentimenti ed emozioni proprie ed altrui, distinguere tra di esse e di utilizzare queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni”. 
Tale definizione iniziale è stata poi successivamente aggiornata in quanto appariva imprecisa e priva di un ragionamento sui sentimenti, trattando solo la percezione e la regolazione delle emozioni. È quindi stata definita come segue: "L’intelligenza emotiva coinvolge l'abilità di percepire, valutare ed esprimere un’emozione; l'abilità di accedere ai sentimenti e/o crearli quando facilitano i pensieri; l'abilità di capire l’emozione e la conoscenza emotiva; l'abilità di regolare le emozioni per promuovere la crescita emotiva e intellettuale

Il tema dell'intelligenza emotiva è stato successivamente trattato nel 1995 da Daniel Goleman nel libro "Emotional Intelligence" tradotto in italiano nel 1997 "Intelligenza emotiva che cos'è perché può renderci felici". 

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Competenza emotiva

La competenza emotiva è "l'insieme di abilità pratiche (skills) necessarie per l'autoefficacia (self-efficacy) dell'individuo nelle transazioni sociali che suscitano emozioni (emotion-eliciting social transactions)". La competenza emotiva presuppone la presenza di conoscenza delle proprie e altrui emozioni e dell'abilità di comportamento intesa come la capacità di gestire e regolare le proprie emozioni per affrontare le diverse situazioni che si propongono. Attraverso questi elementi, l'individuo è in grado di intraprendere relazioni positive con gli altri e di favorire comportamenti socializzanti. Sviluppare competenze emotive significa favorire scambi comunicativi, capacità di problem-solving e stimolare il pensiero costruttivo. Secondo Goleman la struttura della competenza emotiva è composta dalla competenza personale e la competenza sociale.

La competenza personale
È il modo in cui controlliamo noi stessi attraverso la consapevolezza di sé riconoscendo le proprie emozioni e il modo in cui esse influiscono sulla prestazione, attraverso la conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza e attraverso la riflessione appresa dall'esperienza; attraverso la padronanza di sé mediante il dominio delle emozioni, la flessibilità nel gestire il cambiamento e la capacità di avere un atteggiamento aperto di fronte a nuove idee; attraverso la motivazione intesa come spinta interiore a migliorare, a cogliere le occasioni ed a perseguire gli obiettivi nonostante gli ostacoli.

Consapevolezza di se
Comporta la conoscenza dei propri stati interiori -preferenze, risorse e intuizioni
·       Consapevolezza emotiva: riconoscimento delle proprie emozioni e dei loro effetti
·       Autovalutazione accurata: conoscenza dei propri punti di forza e dei propri limiti
·       Fiducia in se stessi: sicurezza nel proprio valore e nelle proprie capacità

Padronanza di se
Comporta la capacità di dominare i propri stati interiori, i propri impulsi e le proprie risorse
·       Autocontrollo: dominio delle emozioni e degli impulsi distruttivi
·       Fidatezza: mantenimento di standard di onestà e integrità
·       Coscienziosità: assunzione delle responsabilità per quanto attiene alla propria prestazione
·       Adattabilità: flessibilità nel gestire il cambiamento
·       Innovazione: capacità di sentirsi a proprio agio e di avere un atteggiamento aperto di fronte a idee, approcci e informazioni nuovi

Motivazione
Comporta tendenze emotive che guidano o facilitano il raggiungimento di obiettivi
·       Spinta alla realizzazione: impulso a migliorare o a soddisfare uno standard di eccellenza
·       Impegno: adeguamento agli obiettivi del gruppo o dell'organizzazione
·       Iniziativa: prontezza nel cogliere le occasioni
·       Ottimismo: costanza nel perseguire gli obiettivi nonostante ostacoli e insuccessi

La competenza sociale


È il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri attraverso empatia, intesa come la capacità di ascoltare e comprendere le esigenze e i sentimenti altrui e attraverso abilità sociali che favoriscono legami collaborativi, costruzione attorno a sé di consenso e appoggio, facilitazione alla comunicazione e gestione dei conflitti.
Empatia
Comporta la consapevolezza dei sentimenti, delle esigenze e degli interessi altrui
·       Comprensione degli altri: percezione dei sentimenti e delle prospettive altrui; interesse attivo per le preoccupazioni degli altri
·       Assistenza: anticipazione, riconoscimento e soddisfazione delle esigenze del cliente
·       Promozione dello sviluppo altrui: percezione delle esigenze di sviluppo degli altri e capacità di mettere in risalto e potenziare le loro abilità
·       Sfruttamento della diversità: saper coltivare le opportunità offerte da persone di diverso tipo
·       Consapevolezza politica: saper leggere e interpretare le correnti emotive e i rapporti di potere in un gruppo

Abilità sociali
Comportano abilità nell'indurre risposte desiderabili negli altri
·       Influenza: impiego di tattiche di persuasione efficienti
·       Comunicazione: invio di messaggi chiari e convincenti
·       Leadership: capacità di ispirare e guidare gruppi e persone
·       Catalisi del cambiamento: capacità di iniziare o dirigere il cambiamento
·       Gestione del conflitto: capacità di negoziare e risolvere situazioni di disaccordo
·       Costruzione di legami: capacità di favorire e alimentare relazioni utili
·       Collaborazione e cooperazione: capacità di lavorare con altri verso obiettivi comuni
·       Lavoro in team: capacità di creare una sinergia di gruppo nel perseguire obiettivi comuni 


Conoscere sé stessi


La consapevolezza delle proprie emozioni è un elemento chiave al fine di maturare un'appagante vita sociale fondata sull'interscambio e sulla capacità empatica, in un rapporto che coinvolge una pluralità di interlocutori.
L'utilizzo di questa forma di intelligenza si fonda sulla capacità di intuire i sentimenti, le aspirazioni e le emozioni delle persone che ci circondano e di avere una piena cognizione del proprio stato d'animo. Questo consente di orientare opportunamente i comportamenti a favore di obiettivi individuali o comuni.
Ciò che ci permette di essere "emotivamente intelligenti", quindi, non è essere sempre felici, ma accettare tutte le emozioni dentro di noi, e saperle utilizzare per vivere al meglio la nostra vita.

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