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mercoledì 13 marzo 2019

La Ghiandola PINEALE è la nostra LANTERNA INTERIORE

La ghiandola pineale è un organo al centro della nostra testa, di una grandezza circa di due centimetri, è a forma di pigna, ed è uno degli organi più importanti perché è un centro alchemico che trasmuta tantissime sostanze e ormoni, producendo anche la serotonina, la melatonina e la il DMT che è la molecola della chiaroveggenza e dell'espansione della Coscienza.




La ghiandola pineale viene nominata anche terzo occhio perchè un buon funzionamento di questo centro che ci permette di andare oltre la visione duale e illusoria e ci riconduce alla visione UNITARIA, dell'Occhio Singolo. 

Uno degli ormoni che si generano nella ghiandola pineale è la melatonina, che ha grandi correlazioni nei disturbi psicofisici legati al sonno, diabete, infarto, sistema immunitario, correlazioni con cancro, schizzofrenia e depressione e così via.

Per questo è molto importante l'equilibrio della produzione della melatonina, che poi viene trasmutata dalla ghiandola pineale in DMT.

Chi controlla la g. p. controlla in qualche modo l'essere umano, e lo fa attraverso il fluoro che attiva una calcificazione della ghiandola pineale e altre sostanze nocive che respiriamo al giorno d'oggi o con i vaccini e medicine che si possono assumere. Per non parlare degli altri strumenti che hanno e che usano per bloccare questo centro davvero molto importante per la salute, l’equilibrio e la presa di consapevolezza.

In occidente il 60% della popolazione ha la g. p. calcificata, per questo è interessante capire quanto noi stessi utilizziamo questo centro o se abbiamo problemi che non ci permettono di accedere ai poteri di questa ghiandola.
Quando funziona bene abbiamo la possibilità di percepire la realtà non più solo a livello razionale, ma si inizia a percepire attraverso il cuore.
Dalla ghiandola pineale possiamo connetterci con le altre ghiandole del nostro corpo, usandola come suo terminale risvegliando le 7 principali ghiandole. E’ come se fosse la chiave di volta che sostiene e regge una tenda, con gli altri 7 assi (ghiandole) che vanno a sostenerla.

In questo corso online che inizierà ad Aprile verranno trasmesse delle tecniche della Scienza Ammonia, che porterà luce ed energia alla ghiandola pineale per accenderla, conquistando così il dominio sul proprio corpo fisico, mentale, sottile e spirituale. 




Si riattiverà e si andrà a decalcificare la ghiandola pineale, attraverso l'alchimia, l'utilizzo di geometria sacra e di strumenti ed esercizi mirati.
Con le antiche tecniche Ammonie si può rendere di nuovo libero e funzionante questo centro. In alchimia la Ghiandola Pineale è collegata a Saturno al Sole nero, chiamato anche "il Grande della Notte del Tempo". E questo termine ci va ad indicare il significato profondo dove vediamo che la ghiandola pineale è collegata all'oscurità e i contatti della divinità attraverso il buio. Infatti questo centro si attiva molto quando si rimane per molto tempo al buio. Per poter svegliare questo centro in alchimia vengono richieste delle pratiche ben precise, con piante collegate a Saturno che verranno spiegate nel corso che sta per partire online ad Aprile.

Agendo così a livello fisico, assumendo dei distillati, i risultati sono molto più veloci, di quelli che si possono raggiungere con la sola meditazione.

La telepatia è una sola delle varie possibilità che si vivono riattivando questa ghiandola, si sperimenterà anche la precognizione, visione dell’astrale, visione delle proprie malattie, si possono fare viaggi astrali, viaggi mentali e possiamo fare qualsiasi cosa che vogliamo, perchè è il Centro che dona la Libertà.
Questa ghiandola è connessa con la forza della kundalini, per questo bisogna sapere bene come lavorarci, perchè si vanno a smuovere delle energie molto potenti che se non si è seguiti da un vero Maestro si può rischiare di aumentare i propri blocchi e squilibri su ogni piano.


Uno dei suoi simboli è la lanterna, collegata anche alla carta dei tarocchi l’Eremita, questa luce interna iniziamo a vederla perchè quando si chiudono gli occhi si percepisce un alone e una luce fissa che può cambiare colori e prendere diverse forme. Nella g. p. si trova lo spazio infinito interiore così da lì ci si può vedere ogni mondo e dimensione.
Quindi attraverso un’alimentazione particolare, l’uso di forme geometriche adatte, di luci, l’assunzione di distillati, collegate ad altre tecniche magnetiche e pratiche ammonie antichissime noi con questo corso andiamo a riaccendere la nostra lanterna interiore, che è un passaggio essenziale per qualsiasi persona che decide di fare un lavoro di Risveglio reale.
Ogni pensiero è una forza magnetica e andremo a lavorare su questo piano, riportando anche il silenzio e la custodia dei 5 sensi.


Con la g. p. attiva noi entriamo nell’universo e negli universi, perchè è una PORTA ASSOLUTA E TOTALE PER OGNI PARTE DELL’UNIVERSO, è un TRASMETTITORE e la parte che RICEVE è IL CUORE. Si viaggia, ci si proietta e si vede la verità, è una porta e andiamo ad aprirla per entrare in contatto con la profondità di noi stessi stessi, per conoscersi e conoscere anche i propri poteri.
Le vie sciamaniche conoscono e usano alcune erbe per far aprire questo centro energetico ma poi solitamente si richiude, invece a noi interessa avere la vera padronanza di aprire e chiudere questa Porta Sacra, in modo che noi possiamo aprirla e chiudere quando vogliamo.
Oltre a questo la g. p. deve portare all’illuminazione, si dice che quando l’Occhio è Singolo esso illumina tutto il corpo, accade un esplosione di Luce che ci fa entrare in uno stato di luminosità molto profonda, quindi il sapersi guarire, guardare il futuro, telepatia ecc non è il fine. Il fine è far entrare l’autocoscienza nelle dimensioni di luce per vedere cosa vi è in noi. La realtà interna si può vedere solo quando la luce interna che è nel cervello noi possiamo vedere finalmente dentro, così si accede a tutta la parte ora invisibile. Noi andremo a toccare questo centro attraverso strumenti costruiti con del filo di rame che sono oggetti molto potenti e facili da fare da se. 




Se attiviamo la g. p. solo attraverso uno dei cinque sensi, non diventa completa quindi andremo ad usare tutti e cinque i sensi più il sesto.
Con la g. p. attiva si può accedere al’Akasha che è la “biblioteca” cosmica, è come un grande cervello che immagazzina tutte le conoscenze e gli eventi che accadono sul pianeta terra, donandoci così una conoscenza veramente al di sopra della norma.

Si può entrare anche in contatto con esseri di altre dimensioni, ma da anche la capacità di diventare DIVINO grazie alla conoscenza molto profonda di se stessi e dell’universo.
Le tecniche che verranno date in questo corso danno la possibilità anche di purificare il sangue, purificare la vista, l’udito, il gusto, il tocco purificando così tutti i sensi e dando una percezione più ampia e profonda.

Per maggiori informazioni sul corso scrivi a: manilanike@gmail.com 

Fonte: Preso dalla Scienza Ammonia data dal maestro MRA Mario Riccardo Villanova Sammarco

venerdì 11 gennaio 2019

Le 10 regole del "Magico Potere del Riordino"

Un'infinità di oggetti di ogni tipo (abbigliamento, libri, documenti, foto, apparecchi, ricordi...) ci sommergono all'interno di abitazioni e uffici sempre più piccoli e ci soffocano. Col risultato che non troviamo mai quello che davvero ci serve.




Affermare che il riordino vi trasforma la vita potrebbe sembrare esagerato, ma è la verità. 

Ecco le 10 magiche regole di Marie Kondo tratte dal suo libro: il Magico Potere del Riordino

1. Prima di riordinare buttate tutto ciò che non usate più, in una volta sola, in poco tempo e senza tralasciare nulla. Il motivo per cui spesso è difficile portare a termine semplici operazioni di riordino sta proprio in questo: nel tempo che dovremmo passare a buttare via le cose, ci distraiamo pensando a come sistemare gli oggetti interrompendo il processo di eliminazione.

2. Non riordinate stanza per stanza, ma categoria per categoria. Se si riordina ogni stanza separatamente, si rimane intrappolati in un circolo vizioso in cui si continuano a riordinare le stesse cose senza rendersene conto. Meglio concentrarsi sulle categorie ponendosi obiettivi precisi, per esempio, gli abiti, i libri, gli utensili da cucina, le fotografie… Riordinare sarà più facile.

3. Selezionate ciò che vi regala un’emozione. In base a quale criterio scegliere che cosa buttare via? Il criterio dev’essere “se conservare quel qualcosa ci rende felici”. In altre parole, “se quella cosa ci fa battere il cuore”, allora va conservata. Il resto va buttato senza ripensamenti.

4. Riordinate il vostro vestiario tirando fuori tutti gli indumenti e radunandoli in un unico punto. Passate in rassegna i cassetti, il comò e ogni contenitore senza tralasciare nulla. Tirate fuori tutti gli abiti e ammucchiateli sul pavimento. Procedete quindi alla selezione prendendoli in mano uno per uno e decidete che cosa farne. Allenate l’istinto a individuare ciò che vi piace e regala un’emozione partendo dai vestiti fuori stagione. Continuate applicando lo stesso metodo a tutte le altre categorie di abiti.

5. Risolvete i problemi di spazio piegando i vestiti come se fossero origami. Dopo ogni piegatura, passate una mano su tutto l’indumento con un gesto affettuoso prima di passare alla piega seguente. Se esercitate una certa pressione l’abito manterrà la forma più a lungo. Se si piega con cura e nel modo giusto i propri vestiti, la volta successiva sarà molto più facile perché gli abiti conserveranno la memoria di quella forma. Piegate entrambi i bordi dell’indumento verso il centro per ottenere un rettangolo. Piegate a metà il rettangolo nel senso della lunghezza. Piegatelo in due o in tre.

6. Individuate un angolo della casa dove rifugiarvi e ricaricare le vostre batterie. Scegliete gli oggetti che più amate e radunateli in un unico punto per creare uno spazio speciale.

7. Riordinate gli oggetti con un valore affettivo. È il passaggio più difficile e, per tale motivo, sono le ultime cose da riordinare. La cosa più importante è affidarsi completamente alla propria percezione di felicità e fare buon uso dei ricordi che decidiamo di tenere. Se ci rendono felici, è importante conservarli per poterne godere quando lo desideriamo.

8. Organizzate gli spazi nel modo più semplice possibile e decidete la collocazione di ogni cosa. Siamo tutti consapevoli che la causa principale del disordine si deve al fatto che possediamo troppe cose. Il motivo per cui possediamo troppe cose, nella maggior parte dei casi, è che noi stessi non siamo consapevoli di tutto ciò che possediamo. E proprio questo rende difficile organizzarle. Per evitare che le cose diventino troppe, basta semplificare l’organizzazione degli spazi. Così facendo si vede subito quante cose ci sono e si ha maggior successo nel mettere in ordine una stanza.

9. Come preparare la valigia perfetta. Piegate e riponete gli abiti in verticale. Piegate i completi e disponeteli orizzontalmente sopra tutto il resto. Mettete gli articoli più piccoli in una borsa a parte da infilare in valigia. Versate creme e altri prodotti liquidi in bottigliette più piccole per ridurne il volume. Appena tornate a casa svuotate la valigia, mettete la roba da lavare in lavatrice e riponete ogni cosa al suo posto. Pulite la superficie esterna della valigia e le ruote.

10. Come riordinare le borse. Le borse non si possono piegare e sono voluminose, quindi si suggerisce di mettere una borsa dentro l’altra. Si utilizza metà dello spazio. Il trucco sta nel mettere insieme le borse dello stesso tipo. Create dei set e dividetele a seconda del materiale di cui sono fatte, della grandezza, della frequenza con cui sono utilizzate. Mettete al massimo due borse in ognuna così da non dimenticare la loro esistenza. I manici e le tracolle vanno lasciati bene in vista. i vostri spazi e la vostra vita

mercoledì 9 gennaio 2019

La maggior parte dei disturbi alla VISTA è causato dal FEGATO

Il funzionamento del fegato è correlato alla salute dei nostri occhi. 

Quando il fegato non funziona bene si può verificare un progressivo calo della vista, secchezza oculare, bruciore, annebbiamento.




Il fegato è l’organo più sensibile alle emozioni e la sua debolezza è spesso collegata alla sensibilità emotiva. Gli individui che sono emotivamente sensibili sono più inclini al fegato debole.


Se il fegato è affetto da stress o sentimenti negativi come la rabbia o collera (quante volte abbiamo sentito il detto “essere ciechi dalla rabbia”?), la sua vitalità può essere repressa causando problemi in tutto il corpo.

Secondo la medicina tradizionale cinese, il fegato e i reni sono gli organi che stabiliscono la nostra “età”.




Ecco perché quasi tutte le erbe della longevità utilizzate nella medicina cinese, sono dei tonici per il fegato e i reni. Senza un ambiente pulito, efficiente e con fegato e reni sani, il sangue non può venire filtrato e pulito.

Il fegato, dopo il cuore, è l’organo più importante del nostro corpo ed è preposto a eseguire molte funzioni importanti. Filtra, regola, e immagazzina il sangue.

Un sangue “sporco”, carico di tossine o di prodotti di scarto, è più pesante e più lento. Tutto ciò causa una cattiva circolazione e una ridotta capacità di trasportare l’ossigeno e le sostanze nutritive. Di conseguenza, le cellule dei tessuti e degli organi sono denutrite. Se questa condizione persiste le cellule si deteriorano e inevitabilmente invecchiano.

Le cellule degli occhi e del cervello sono particolarmente colpite perché il sangue deve scorrere contro la gravità per raggiungerli. ll sangue non adeguatamente filtrato trova in difficoltà a scorrere fino al cervello per nutrire le cellule.

Possiamo osservare i sintomi di un fegato indebolito come:
  • Occhi stanchi
  • Calo della vista
  • Bruciore agli occhi
  • Secchezza degli occhi
Una vita molto stressante congestiona il fegato e se si vuole mantenere attiva una buona memoria, bisogna purificare il fegato e la cistifellea oltre a cambiare abitudini poco salutari come:

- Non eccedere col caffè: limitarsi a bere massimo due caffè al giorno;

- Bere tè verde biologico durante la giornata: consente di rafforzare e proteggere il fegato;

- Non cenare troppo tardi la sera: se costringiamo il fegato a lavorare troppo tardi non ripulirà efficacemente il nostro sangue;

- Abusare di alcol, fumo e farmaci a base di paracetamolo;

In assenza di patologie più serie per le quali è indispensabile l'intervento medico, l'adozione di una dieta corretta che eviti di sovraccaricare il fegato e che si avvalga tra l'altro di alimenti epatoprotettori (carciofi, curcuma, erbe amare, tarassaco, avocado, etc.) in associazione o meno a qualche preparato fitoterapico od omeopatico può portare alla depurazione e al benessere del fegato.



  


Alcuni consigli per curare il fegato:

- Consumare più cibi ricchi di vitamina A, come ad esempio carote, carciofi, mango, albicocche e spezie come il cardamomo e il tarassaco;

- Imparare a gestire le emozioni negative come la collera e la rabbia con le tecniche di respirazione e rilassamento.

Approfondimenti:

La frequenza vibrazionale (aura) degli alimenti

Ogni dolore fisico ha uno specifico significato EMOTIVO. Ecco spiegati i 22 dolori più diffusi


Disclaimer:
Le informazioni contenute nell'articolo sono da intendersi a titolo informativo e non sostituiscono in nessun caso assistenza o consiglio medico. Tutte le informazioni sono di natura generale e dedotte da pubblicazioni liberamente accessibili dal web e pertanto considerate di pubblico dominio.

lunedì 7 gennaio 2019

Il PRIMO ANIMALE che VEDI rivelerà molto sulla tua PERSONALITA'

Il modo in cui vediamo il mondo intorno a noi è influenzato in larga misura dalla nostra personalità. E anche se sembra un pò difficile da credere, alcuni sostengono che i tratti della personalità che costituiscono un essere umano possono essere identificati, ad esempio, attraverso i significati presenti in un’immagine semplice.

 Quello che segue è un quiz molto interessante, privo di rigore scientifico e per puro divertimento. 


La nostra personalità è plasmata dalle nostre esperienze e dalla nostra genetica. Gli psicologi dicono che le nostre prime esperienze spesso programmano il nostro cervello in un modo che decide come vediamo le persone e il mondo che ci circonda. Vediamo ciò che ha più senso per noi inconsciamente e tendiamo a filtrare le cose che non corrispondono alle nostre convinzioni.

 Qual è il primo animale che cattura il tuo sguardo in questa immagine?


1. Un'aquila



Una creatura regale pensata per volare in alto, l'aquila è affilata ma elegante. Se hai individuato prima un'aquila, sei concentrato e preciso nel tuo approccio e non lasci nulla al caso. Ti porti con sé una nobile sicurezza in quanto non hai tempo per il dramma e le altre piccole cose della vita. Sei coraggioso e impavido di volare nello sconosciuto da solo. 

2. Una farfalla



Una farfalla rappresenta la dualità della vita. La più morbida e delicata delle creature conosciuta per la sua bellezza, è anche quella che ha attraversato il più oscuro dei tempi in un bozzolo. Se questo è il primo che ha attirato la tua attenzione, molto simile a una farfalla, sei affascinante all'esterno ma porti dentro uno spirito indomito. 


3. Un cane



I cani sono i migliori amici dell'umanità per una ragione. Fieramente leali, affettuosi e assolutamente da coccolare, i cani infondono l'allegria nei momenti più noiosi. Se è un cane che hai notato prima, sei un'anima saggia che sa cosa conta davvero nella vita. Impegnati con tutto il cuore per le persone e le cause, e nulla può violare la tua volontà una volta presa una decisione. Eppure, sai come rilassarti e divertirti. 

4. Una mantide



Una mantide è conosciuta per le sue eccezionali capacità di preghiera. I suoi punti di forza sono precisione e pazienza. Poiché può rimanere immobile per ore e attaccare nel momento esatto, non si comporta in modo frivolo. Se la piccola creatura verde ha attirato la tua attenzione, porti la determinazione e la feroce volontà della mantide. Le persone potrebbero sottovalutarti in base al tuo profilo basso, ma quando arriva il momento, sai che uscirai vincitore. 

5. Un granchio



I granchi sono creature affascinanti con una personalità complessa. Con motivi e colori esotici che coprono il loro guscio duro, possono camuffarsi. Ma questo perché la vita non è facile per loro. Se questa è la prima creatura che hai notato, è probabile che tu sia intelligente e intelligente come un granchio. Hai un aspetto duro perché la vita ti ha insegnato molte lezioni difficili, ma dentro di te sei un'anima tenera che cerca sempre gli amati. 

6. Un lupo



Un lupo è considerato uno spirito guida a causa della saggezza che porta. Misterioso, audace e intuitivo, un lupo può salvaguardare gli altri nel branco e avventurarsi da solo nei boschi oscuri. Se questo è il primo animale che hai notato, spesso cammini ai margini della vita. Cerchi l'avventura e il mistero. Ti rifiuti di seguire le norme e le regole sociali. Ma quando si tratta di proteggere una persona cara, nessuno può essere così feroce e appassionato come te. 

7. Un cavallo



Nato per essere libero e selvaggio, un cavallo apprezza la libertà sopra ogni altra cosa. Essendo le creature dignitose che sono, hanno lasciato che il loro cuore conducesse senza tante storie. Se questo animale maestoso è il primo che hai notato, porti uno spirito selvaggio in cui è difficile regnare. Eppure, proprio come un cavallo, sei più che disposto ad aiutare e ad essere di supporto alle persone. Ti diverti a ridere con i tuoi amici più stretti e diffondi gioia. Se devi scegliere tra la libertà e l'amore, il tuo cuore mette i tuoi cari prima delle tue necessità.

8. Un gallo



Un gallo è colorato, bizzarro e veloce. Usa la sua mente acuta per navigare su terreni difficili sulla terra, e quando diventa difficile tutto ciò che deve fare è volare sopra i piccoli fastidi. Se il gallo ha attirato la tua attenzione, sei spiritoso, intelligente e abile. Le persone potrebbero essere ingannate dai tuoi modi calmi, ma sono sorprese se ti sfregano dalla parte sbagliata. Combatti senza paura e non hai paura di fare rumore quando succede qualcosa di ingiusto. Sei un leader naturale che non ha paura di dire la tua mente.

9. Una colomba



Questo messaggero di pace è puro, bello e gentile. Ma si parla poco della forza eccezionale che questi splendidi uccelli portano, che consente loro di migrare miglia nel cielo, a volte anche nei paesi vicini. Se prima una colomba ha attirato la tua attenzione, è probabile che tu sia una persona calma e dignitosa all'esterno, ma che porti una forza che ti possa attraversare nei momenti più freddi. Sei saggio e investi le tue energie nella costruzione di una famiglia o di una comunità. Ti rifiuti di litigare o di lasciare che le piccole cose ti turbino mentre volevi navigare senza intoppi nel cielo blu.


Disclaimer: questo articolo è per i tuoi scopi di intrattenimento.




mercoledì 19 dicembre 2018

I MIGLIORI VANTAGGI DI USARE UN'AGENDA CARTACEA

Se fino a qualche anno fa l’agenda in formato cartaceo era l’unico mezzo per pianificare la giornata lavorativa, appuntarsi scadenze e annotare i dettagli della giornata, ora l’utilità di questo oggetto viene costantemente messa in dubbio dallo sviluppo della tecnologia.





Computer, tablet e cellulari sono sicuramente più avanzati, ma possono in realtà considerarsi migliori? 


Molti crederanno che ormai nessuno le usa più, che sono prodotti vecchi e che non hanno alcuna utilità eppure il cartaceo resiste anche nell’era del digitale.

In un sondaggio fatto qualche mese fa sulla nostra pagina facebook GHIANDOLA PINEALE - IL TERZO OCCHIO abbiamo chiesto di scegliere tra la tradizionale carta e i nuovi formati digitali (ebook, pdf, etc).

I risultati parlano chiaro: 87% dei nostri fan sceglie la tradizionale carta per i più svariati motivi.

Perché usare l’agenda cartacea ha ancora senso

Il Diario o l'agenda possono essere validi compagno di viaggio con i quali confidare le nostre emozioni, i progetti che vogliamo realizzare, i desideri e finalmente ritagliare del tempo per essere veramente sinceri e liberi almeno con noi stessi. E vi assicuro che rileggere quello che scriviamo a distanza di tempo è sempre molto utile, così abbiamo un metro di misura per sapere i progressi interiori, vedere se siamo rimasti fedeli al nostro Volere o abbiamo deviato il cammino e molto altro ancora. Un altro uso davvero utile è quello di scrivere al mattino appena svegli i sogni che si sono fatti per non farli cadere nell'oblio potendo così decifrare i messaggi che provengono dalla nostra parte profonda. Quindi cosa aspettate? Abbiamo scritto per voi 2 Agende una Classica e una Esoterica, a voi la scelta! ❤ ❤ ❤ ❤

In questo articolo descriveremo quali sono i possibili vantaggi nel continuare a prendere appunti e annotarsi scadenze su un diario fisico piuttosto che su uno digitale. Scopriamoli insieme:

  • Permette di creare un sistema personalizzato

Ogni mezzo ha i propri lati positivi e negativi ed ognuno deve trovare quello più adeguato alle proprie necessità. Stilare una lista delle “cose da fare” ed annotare i compiti del giorno su un taccuino vi aiuterà nell’adempimento di qualsiasi compito e a mantenere la situazione sotto controllo come:

  1. Lista della spesa: così il tuo frigo disporrà sempre degli ingredienti fondamentali!
  2. Pulizie: per chi ama controllare anche il livello di pulizia della casa.
  3. Piante: puoi usarla per ricordarti quando hai annaffiato le piante.
  4. Bollette: così non pagherai più in ritardo nessuna bolletta.
  5. Manutenzione domestica: controllo caldaia, giardino, tetto.

  • Aiuta a difendere la privacy

Le informazioni depositate su un computer o un cloud online sono esposte a un maggior rischio di essere decriptate e rese pubbliche, mentre un’agenda permette di annotare le informazioni personali a cui nessun altro può avere accesso a meno che non siate voi a mostrarle o non dimentichiate il vostro diario da qualche parte.


  • Offre lo spazio necessario

Qualsiasi tipo di agenda, dalla più piccola alla più grande, è sempre utile per contenere la quantità di informazioni necessarie per pianificare al meglio le settimane a venire, soprattutto per chi non se ne intende di tecnologia. 
Ecco alcuni esempi come:
Peso: per ammorbidire il tuo rapporto con la bilancia.
Alimentazione: puoi tracciare i tuoi pasti. Utile soprattutto per chi deve seguire una dieta specifica.
Attività fisica: anche un’agenda può spronarti all’attività fisica! Puoi appuntarti il workout da eseguire ogni giorno.
Acqua: come usare un’agenda? Segnando la quantità di bicchieri di acqua che bevi durante la giornata.

  • Aiuta a pensare e creare strategie

Per quanto un computer sia tecnologicamente avanzato, la vecchia carta e penna sono sicuramente il metodo più adeguato per lasciare fluire la creatività, che non risulta di certo così libera di fronte allo schermo di un portatile. Su un diario si può scrivere e cancellare, pianificare, creare mappe concettuali e disegnare a piacimento.
Alcuni esempi come:
Libri: puoi segnare i titoli usciti di recente e che hai intenzione di acquistare.
Appuntamenti, feste ed eventi: un’agenda è da sempre un ottimo strumento per non dimenticare gli appuntamenti a cui vuoi partecipare.
Corsi: nomi di insegnanti ed orari, prove da superare, webinar a cui vuoi assistere.
Idee: scrivi tutto ciò che potresti e o vorresti fare!

  • È sempre accessibile

Agende e calendari cartacei sono sempre disponibili ed accessibili, non avendo bisogno di batterie o connessioni ad internet per essere utilizzati. Vi è mai capitato di non poter accedere a dati salvati esclusivamente sulla memoria del vostro computer o delllo smartphone sfortunatamente scarico?


  • In più può esserti utile per....
VIAGGI


  1. Mete: per creare un elenco di tutti i luoghi che vuoi visitare o che hai visitato.
  2. Prenotazioni: per tenere traccia di alberghi, appartamenti, mezzi di trasporto e musei.
  3. Ricordi: puoi usare l’agenda come un diario di viaggio, come un quaderno dei ricordi, come una guida utile con tutti gli indirizzi che hai amato di più.

SOCIAL MEDIA


  1. Pubblicazioni: puoi segnare tutti gli appuntamenti e le rubriche che posti sulle piattaforme social che usi maggiormente. Così puoi rispettare scadenze e diversificare i temi trattati.
  2. Statistiche: puoi appuntare sopra l’agenda tutti i feedback che ricevi.
  3. Eventi: per ricordarti gli eventi social a cui vuoi partecipare.

AUTORIFLESSIONE

  1. Gratitudine: ringrazia per le cose belle che sono successe durante il giorno. Assicurati di includere le cose buone che hai fatto personalmente.
  2. Umore: come ti sei sentito oggi? Hai lottato con la depressione. Hai avuto una prospettiva positiva? Sei riuscito a cambiare il tuo stato d'animo. Tenere traccia del tuo umore può aiutarti a individuare modelli e tendenze.  
  3. Ricordi: la tua agenda è il luogo ideale per annotare tutti i piccoli ricordi che accadono nell'arco della giornata. Tuo figlio ha detto qualcosa di carino? Scrivilo.

Ti abbiamo convinto a comprarne una?

Quest'anno abbiamo creato due differenti tipi di AGENDE:



  • La prima è un'agenda che accompagnare i lettori ogni giorno con una frase, un consiglio, un aforisma, al fine di riflettere e meditare sui temi più importanti della vita. Inoltre troverete ogni giorno le fasi della Luna e il significato dei mesi per comprendere meglio l'anno che andremo a vivere con una nuova coscienza.


  • La seconda è un Diario-Agenda che tratta e affronta argomenti collegati al campo esoterico. Si troveranno ogni giorno la posizione della luna, spiegando anche il significato delle varie dimore e fasi lunari, il simbolismo antico e profondo delle stagioni, mesi e festività collegati anche alla mitologia Greco-Romana. Troverete un approfondimento di ogni segno zodiacale, con le varie caratteristiche, insegnamenti di antichi Maghi e Alchimisti occidentali, esercizi e consigli pratici per affrontare questo 2019 con una nuova coscienza. E' un viaggio verso il Divino e le sue molteplici forme, per riaccendere e rivivere la Sacralità che è in noi.



Se sei interessato le trovi QUI:





domenica 16 dicembre 2018

AUMENTARE l'AUTOSTIMA con i 6 pilastri dell'Autostima

Come aumentare l’Autostima in un percorso a sei tappe

Aumentare l’autostima, ovvero il giudizio globale che ognuno di noi ha verso se stesso. Cosa fare per migliorarla e sentirsi più sicuri di se?




Ci aiuta e ci fa da supporto il libro I sei pilastri dell’Autostima di Nathaniel Branden, un libro fondamentale per aumentare la propria autostima e costruire un rapporto sano con se stessi.

Mettersi davanti allo specchio e ripetere a se stessi di essere un grande lascia un pò il tempo che trova quando si parla di autostima. 


Se è vero invece che si tratta di un percorso, vediamo di riassumere le 6 tappe proposte da Branden.



1. Vivere Consapevolmente

Il primo pilastro dell’autostima è vivere consapevolmente. L’uomo, per natura, vuole dare significati. Vivere in modo consapevole vuol dire soffermarsi sulla "ragione" delle cose meditando e vivendo nel momento presente. Trovare ragioni partendo dalle piccole cose aumenta il grado di consapevolezza e, quindi, l’autostima. Ma essere consapevoli non è abbastanza: dobbiamo agire per cambiare positivamente gli aspetti della nostra vita che non consideriamo soddisfacenti.


2. Accettazione di Sé

Il secondo pilastro è l’accettazione di sé. Accettarsi non vuol dire nascondere e non vuol dire rassegnarsi per i propri difetti. Al contrario, bisogna riconoscere i propri limiti per individuare le aree di miglioramento (ovvero ciò su cui porre l’attenzione nel proprio lavoro di crescita personale). Accettarsi e sapere quale parte di se si vuole migliorare fa sentire meno smarriti e aiuta a migliorare il grado di autostima. Molti credono che accettare sia un sinonimo di accontentarsi; invece, è una condizione indispensabile per poter migliorare, perché è impossibile imparare da un errore che si rifiuta di riconoscere come il proprio. 


3. Senso di Responsabilità

Il terzo pilastro è il senso di responsabilità. Non siamo destinatari di questo mondo. Abbiamo un ruolo attivo che comprende la scelta: possiamo scegliere come vivere, e questo inevitabilmente influirà sulla nostra autostima. Ricorda che ogni momento che non hai vissuto, non ti sarà riconcesso. Prenditi le tue responsabilità perché nessuno può vivere al posto nostro. Ogni volta che accusiamo dei fattori esterni a noi stessi per quello che ci succede, l’autostima ne risentirà sempre.


4. Avere Obiettivi

Il quarto pilastro è la necessità di avere un obiettivo. Avere degli obiettivi da raggiungere rende vivi, e non c’è sensazione più bella! Un’esistenza piena di vitalità, di ambizioni e voglia di fare potenzia l’autostima in modo esponenziale! Sono i nostri obiettivi che ci spingono a migliorarci e che ci costringono a sviluppare appieno le nostre capacità e che ci riempiono di energia.
Comincia dal progettare la tua vita con micro-obiettivi raggiungibili: una serie di successi, anche i più piccoli, diventano indispensabili per aumentare l’autostima.


5. Autoaffermarsi

Il quarto pilastro è l’autoaffermazione. Autoaffermazione vuol dire annunciare al mondo che esisti. In altre parole, far valere il tuo diritto di vivere. Dobbiamo imparare ad esprimere le nostre idee perché abbiamo una genuina volontà di migliorare e contribuire. Per fare ciò, gli obiettivi costituiscono la base dell’esistenza nel momento presente. Saper esprimere il proprio punto di vista, fare in modo che gli altri ti riconoscano… non sono forse elementi a beneficio dell’autostima?


6. L’Integrità

Il sesto pilastro è l’integrità personale. Quest'ultima tappa, infine, ci costringe a rivedere tutto quello che abbiamo fatto finora e a chiederci “È in linea con i miei valori e con ciò in cui credo?”.
Avere una vita di successi ed essere amato da tutti diventano pressoché nulli se si realizza la propria idea di sé senza rispettare i valori. Ne consegue un forte senso di insoddisfazione e delusione verso se stessi e un basso livello di autostima.

Questi erano i sei pilastri dell’autostima. Come abbiamo visto, l’autostima è un percorso, e in quanto tale cambia. Sarà nostra responsabilità scegliere in che modo vogliamo percorrerlo. Queste sono delle pratiche che ognuno di noi dovrebbe far diventare delle abitudini per poter avere un rapporto sano con se stesso.


Se vuoi approfondire ti rimandiamo al libro "I sei pilastri dell’Autostima" di Nathaniel Branden


venerdì 14 dicembre 2018

Kakebo: Il metodo giapponese per risparmiare soldi in casa

Il Kakebo è un metodo giapponese che promette di far risparmiare denaro ogni mese a chi lo usa. Secondo i giapponesi il trucco non è spendere meno, almeno non all'inizio, ma è l'essere consapevoli di come spendiamo i nostri soldi e in che cosa. Per farlo non c'è modo migliore di riportare in maniera scritta tutte le uscite. Molte persone infatti, pur stando attente al prezzo, si lasciano andare a compere compulsive e si ritrovano a spendere ogni giorno denaro in oggetti inutili.


Ecco come si fa in Giappone a tenere a bada il proprio conto e a risparmiare denaro ogni mese. 





Fondamentalmente si tratta di un libro dei conti di casa a cui i giapponesi affidano il proprio budget personale.

È stato inventato  nel 1904 dalla giornalista Motoko Hani e ancora oggi è usato da molte persone che tengono regolarmente in casa un libro del genere. Sulle sue pagine si annotato tutte le entrate e le uscite: lo scopo principale di questa trascrizione è far riflettere sulle proprie abitudini di spesa e migliorare la gestione delle finanze, eliminando tutto ciò che si rivela inutile. Non è facile individuare il superfluo se non si procede ad un'analisi attenta e soprattutto scritta. 

Come funziona il Kakebo.

Ecco come deve essere usato "il libro dei conti di casa". 


  • All'inizio di ogni mese si scrive da cosa si parte, quindi il budget iniziale e le spese fisse che già si sa di dover sostenere. Si appunta inoltre la somma che si intende risparmiare ed eventuali buoni propositi (smettere di fumare, cercare un benzinaio economico nelle vicinanze...).
  • Ogni giorno si devono annotare le spese, ognuna riportata in una casella ben precisa.
  • A fine mese si esegue il bilancio e si traggono considerazioni di com'è andata: se sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati e se si è riusciti a mettere da parte la somma indicata all'inizio del mese. Il bilancio non è solo quantitativo ma soprattutto qualitativo: comprendere in cosa non si è riusciti o quale errore è stato commesso consente di poter fare meglio il prossimo mese. Il segreto è la consapevolezza! 


Per i giapponesi curare il Kakebo è un modo per scacciare lo stress e la negatività derivati dalla cattiva gestione finanziaria.

Tenere un diario simile sviluppa l'autodisciplina e la conoscenza di sé: purtroppo è molto facile spendere soldi inavvertitamente e nella maggioranza dei casi neanche ci si rende conto di farlo. Il trucco per non cadere più nel tranello è scrivere manualmente (e non in maniera digitale!) le uscite e le entrate.

Improvvisamente vi balzerà in testa il motivo per cui non riuscite mai a risparmiare denaro e dove vanno a finire i soldi che avete all'inizio del mese. 

Kakebo è davvero una buona idea, chi lo proverà un solo mese non potrà più farne a meno! 








FONTE: https://www.curioctopus.guru