Aiutaci a mantenere il questo blog:

Aiutaci a mantenere il questo blog:
In qualità di affiliato Amazon riceviamo una piccola commissione dagli acquisti sponsorizzati in questo sito

lunedì 5 febbraio 2018

10 segnali d'allarme per dirti che non stai avendo cura di te


“Ognuno di noi deve trovare la sua pace dall’interno. E la pace per essere reale deve essere influenzata da circostanze esterne “.
- Mahatma Gandhi
Come possiamo riflettere su questa citazione che arriva da uno dei più grandi uomini di pace esistiti nella storia? L’ultima parte della dichiarazione di Gandhi cattura la nostra attenzione: “Deve essere influenzata da circostanze esterne.”

Non influenzata da fattori di stress che incontriamo ogni giorno. Indipendente da forze che tentano di farci “deragliare” dal vivere la vita con un senso di pace interiore. Questa è una sfida per la maggior parte di noi, come lo è stata per Gandhi.

Forse il più grande motivo per la vita vittoriosa di Gandhi è stata la sua straordinaria devozione a coltivare la sua forza interiore

Una volta disse: “La forza non viene da capacità fisiche. Viene da una volontà indomita”. Ha usato la sua volontà di sconfiggere sia le forze interne che esterne che hanno tentato di sconfiggerlo.





Anche noi possiamo riconoscere queste forze interne e sconfiggerle. Ci sono modi in cui il tumulto interiore si manifesta e una volta identificato, può essere superato.

Qui ci sono 10 segni che ti faranno comprendere che non ti stai prendendo cura di te:


1. Non accettazione

Questo è quello con cui molti di noi sono in lotta. È la capacità di abbracciare semplicemente ciò che siamo. Sempre. Noi invece facciamo inutili tentativi di pensare, agire e apparire diversi da quello che siamo veramente. Un motivo predominante è che si cerca di plasmare noi stessi dalle aspettative della società di chi dovremmo essere e come dobbiamo vivere.

L’auto-accettazione è sfuggente, ma è certamente possibile. Non è solo un modo sano e pacifico in cui vivere; dovrebbe essere l’unico modo di vivere. L’accettazione di sé è semplicemente abbracciare il nostro io interiore senza riserva o giudizio. Dovremmo tutti cercare di connetterci con il nostro sé emozionale, mentale, fisico e spirituale.


2. Non vivere l’ Auto – Compassione

Quando dobbiamo incessantemente rimproverare noi stessi, l’auto-compassione diventa impossibile. Punire la nostra immagine, rifiutando di accettare gli errori, rappresenta un cammino sicuro verso una destinazione infelice.

La soluzione è quella di trattare noi stessi con cura e compassione. Compiamo questo ammettendo i nostri difetti, mentre resistiamo alla tentazione di distribuire inutile auto-punizione. Nessuno è senza difetti e la volontà di accettare questa verità universale determina la nostra capacità di avere l’auto-compassione.


Risolvere le Cinque Ferite
Trasformarle in vantaggi per vivere meglio
Voto medio su 35 recensioni: Buono
€ 14.5

3. Non si ascoltano le esigenze

Le persone altruiste sono la linfa vitale di ogni società degna di nota. Detto questo, l’abnegazione è estrema, malsana e inutile. Come esseri umani è fondamentale essere attenti alle nostre esigenze. Abbiamo tutti bisogno di amore, accettazione. Tutti noi dovremmo essere consapevoli del fatto che le nostre esigenze sono della massima importanza. I nostri bisogni dovrebbero fornire il fondamento che dà senso alla nostra vita. Ci colleghiamo tutti con le nostre esigenze emotive, fisiche, mentali e spirituali.


4. Si da potere alla mente

Non c’è niente da fare: i nostri pensieri ci comanderanno se noi glie lo permetteremo. La mente umana è un magnifico regalo, ma solo se sappiamo nutrirla. Un aspetto della nostra mente che viene spesso inconsciamente trascurato. La mente ripeterà spesso i pensieri che sono emersi – sia positivi che negativi.
Dobbiamo essere consapevoli dei nostri pensieri e della loro presenza. In particolare quelli che riconosciamo come adeguamenti di modelli di pensiero malsano rendendolo positivo. Un accento particolare è posto sul riconoscimento; solo attraverso il riconoscimento possiamo coscientemente intervenire e controllare i nostri pensieri.


Ho'Oponopono - La Pace Comincia da Te
Metti le cose al posto giusto
Voto medio su 109 recensioni: Da non perdere
€ 16.9

5. Non ci si collega con i propri ideali

Uomini come Gandhi hanno lasciato un’eredità notevole, senza la capacità di connettersi con i loro ideali? No, certo che no. Gli ideali di Gandhi erano i suoi principi guida. Allo stesso modo, non possiamo aspettarci di ometterli.

Detto questo, dobbiamo chiederci se stiamo veramente in collegamento con i nostri ideali. Li stiamo abbracciando, o sostituendo con qualcos'altro? Nonostante eventuali influenze interne ed esterne, i nostri ideali e convinzioni rimangono. Essi semplicemente chiedono di riconoscere la loro presenza.


6. Non ci si collega con le intenzioni

Una caratteristica universale che noi tutti condividiamo è la capacità di cercare e creare il nostro destino. Purtroppo, la nostra vita raramente si svolge come previsto – questo succede quando dobbiamo rivedere le nostre intenzioni. È naturale per le nostre aspettative spostare le intenzioni. In modo da raggiungere le nostre aspirazioni.

Il raggiungimento di un sogno – piccolo o grande – richiede di riesaminare il nostro scopo.
Il Potere dell'Intenzione Voto medio su 12 recensioni: Da non perdere
€ 18


7. Non ci si collega con le proprie aspettative

Questo è un elemento un po ‘complicato in questo elenco da spiegare. Avere aspettative per noi è importante, ma può anche arrivare ad essere estremo. Limitare le aspettative ci libera dalla delusione, ma la riduzione al minimo delle aspettative può creare compiacenza.

La soluzione a questa realtà enigmatica deve essere semplice. Gli obiettivi sono importanti, sì, ma lo è anche la capacità di gettare inutili pressioni. La cosa importante è che abbiamo aspettative realizzabili senza oneri autoimposti.


8. Trascurare la propria Auto – Gentilezza

Come per i bambini, alla maggior parte di noi viene insegnato ad essere gentili con tutti. Mostrare la gentilezza è un atto di amore e non un obbligo. Se vogliamo vivere in un mondo di pace. L’Auto-bontà è altrettanto importante, se non di più.

Quindi, sii gentile con te stesso. Perdona te stesso. Amati. Sii misericordioso con te stesso. Un ulteriore vantaggio: la tua auto – gentilezza sarà in proporzione maggiore.


Motivare e Motivarsi
Il "Re" della motivazione insegna le strategie per tirar fuori il meglio da se stessi e dagli altri
Voto medio su 2 recensioni: Buono
€ 32.4999


9. Abbandonare bisogni e desideri

Avere alcuni bisogni e desideri è necessario, al di la di qualsiasi cosa egoistica o controproducente. Quando la vita diventa turbolenta, è facile abbandonare i nostri bisogni e desideri. La nostra speranza è quella di raggiungere i nostri obiettivi e desideri che contribuiranno a vivere una vita piena di significato. Basta seguire sempre i nostri sogni.


10. Vivere senza la consapevolezza di sé

La nostra capacità è quella di capire in che modo il nostro comportamento influisca su noi stessi, gli altri e il nostro mondo. Questa è una cosa che dovremmo considerare della massima importanza.



Pratiche di Consapevolezza
Antologia essenziale per vivere il momento presente con gioia e felicità
Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere
€ 14

macrolibrarsi un circuito per lettori senza limiti

Nessun commento:

Posta un commento