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domenica 16 dicembre 2018

AUMENTARE l'AUTOSTIMA con i 6 pilastri dell'Autostima

Come aumentare l’Autostima in un percorso a sei tappe

Aumentare l’autostima, ovvero il giudizio globale che ognuno di noi ha verso se stesso. Cosa fare per migliorarla e sentirsi più sicuri di se?




Ci aiuta e ci fa da supporto il libro I sei pilastri dell’Autostima di Nathaniel Branden, un libro fondamentale per aumentare la propria autostima e costruire un rapporto sano con se stessi.

Mettersi davanti allo specchio e ripetere a se stessi di essere un grande lascia un pò il tempo che trova quando si parla di autostima. 


Se è vero invece che si tratta di un percorso, vediamo di riassumere le 6 tappe proposte da Branden.



1. Vivere Consapevolmente

Il primo pilastro dell’autostima è vivere consapevolmente. L’uomo, per natura, vuole dare significati. Vivere in modo consapevole vuol dire soffermarsi sulla "ragione" delle cose meditando e vivendo nel momento presente. Trovare ragioni partendo dalle piccole cose aumenta il grado di consapevolezza e, quindi, l’autostima. Ma essere consapevoli non è abbastanza: dobbiamo agire per cambiare positivamente gli aspetti della nostra vita che non consideriamo soddisfacenti.


2. Accettazione di Sé

Il secondo pilastro è l’accettazione di sé. Accettarsi non vuol dire nascondere e non vuol dire rassegnarsi per i propri difetti. Al contrario, bisogna riconoscere i propri limiti per individuare le aree di miglioramento (ovvero ciò su cui porre l’attenzione nel proprio lavoro di crescita personale). Accettarsi e sapere quale parte di se si vuole migliorare fa sentire meno smarriti e aiuta a migliorare il grado di autostima. Molti credono che accettare sia un sinonimo di accontentarsi; invece, è una condizione indispensabile per poter migliorare, perché è impossibile imparare da un errore che si rifiuta di riconoscere come il proprio. 


3. Senso di Responsabilità

Il terzo pilastro è il senso di responsabilità. Non siamo destinatari di questo mondo. Abbiamo un ruolo attivo che comprende la scelta: possiamo scegliere come vivere, e questo inevitabilmente influirà sulla nostra autostima. Ricorda che ogni momento che non hai vissuto, non ti sarà riconcesso. Prenditi le tue responsabilità perché nessuno può vivere al posto nostro. Ogni volta che accusiamo dei fattori esterni a noi stessi per quello che ci succede, l’autostima ne risentirà sempre.


4. Avere Obiettivi

Il quarto pilastro è la necessità di avere un obiettivo. Avere degli obiettivi da raggiungere rende vivi, e non c’è sensazione più bella! Un’esistenza piena di vitalità, di ambizioni e voglia di fare potenzia l’autostima in modo esponenziale! Sono i nostri obiettivi che ci spingono a migliorarci e che ci costringono a sviluppare appieno le nostre capacità e che ci riempiono di energia.
Comincia dal progettare la tua vita con micro-obiettivi raggiungibili: una serie di successi, anche i più piccoli, diventano indispensabili per aumentare l’autostima.


5. Autoaffermarsi

Il quarto pilastro è l’autoaffermazione. Autoaffermazione vuol dire annunciare al mondo che esisti. In altre parole, far valere il tuo diritto di vivere. Dobbiamo imparare ad esprimere le nostre idee perché abbiamo una genuina volontà di migliorare e contribuire. Per fare ciò, gli obiettivi costituiscono la base dell’esistenza nel momento presente. Saper esprimere il proprio punto di vista, fare in modo che gli altri ti riconoscano… non sono forse elementi a beneficio dell’autostima?


6. L’Integrità

Il sesto pilastro è l’integrità personale. Quest'ultima tappa, infine, ci costringe a rivedere tutto quello che abbiamo fatto finora e a chiederci “È in linea con i miei valori e con ciò in cui credo?”.
Avere una vita di successi ed essere amato da tutti diventano pressoché nulli se si realizza la propria idea di sé senza rispettare i valori. Ne consegue un forte senso di insoddisfazione e delusione verso se stessi e un basso livello di autostima.

Questi erano i sei pilastri dell’autostima. Come abbiamo visto, l’autostima è un percorso, e in quanto tale cambia. Sarà nostra responsabilità scegliere in che modo vogliamo percorrerlo. Queste sono delle pratiche che ognuno di noi dovrebbe far diventare delle abitudini per poter avere un rapporto sano con se stesso.


Se vuoi approfondire ti rimandiamo al libro "I sei pilastri dell’Autostima" di Nathaniel Branden


domenica 9 dicembre 2018

13 COSE che le PERSONE mentalmente FORTI non fanno MAI

Non bisogna avere il fisico di Arnold Schwarzenegger per potersi dire forti: la nostra vera forza, infatti, è interiore, e nessuno potrebbe dire il contrario.




Tuttavia, non molti sanno forse che essa si manifesta non tanto in ciò che facciamo, ma in ciò che non facciamo. Questo è quanto la psicoterapeuta Amy Morin afferma nel celebre libro "13 things mentally strong people don't do".

Non solo la forza mentale è un approccio costituito da "tre punte" - pensieri, comportamenti ed emozioni -, ma si rivela chiaramente in queste 13 cose che le persone che ne sono dotate non fanno: 


1. Non perdono tempo ad autocommiserarsi. 


Indulgere nell'autocommiserazione è una perdita di tempo che crea emozioni negative e danneggia le relazioni: in breve, ci impedisce di vivere pienamente. La chiave è "affermare il bene nel mondo e inizierai ad apprezzare ciò che hai", sostituendola con la gratitudine.


2. Non danno via il loro potere. 



In mancanza di confini fisici ed emotivi tra sé e gli altri, si può finire per perdere il controllo delle proprie azioni a beneficio di altri, che definiscono il tuo successo e la tua autostima. È importante, quindi, mantenersi saldamente ancorati ai propri obiettivi ed operare per realizzarli.


3. Non evitano il cambiamento. 



Fare cambiamenti può essere spaventoso, ma è necessario per crescere
Le persone forti accettano e vivono i cinque passaggi del cambiamento - pre-contemplazione, contemplazione, preparazione, azione e mantenimento.


4. Non si concentrano su cose che non possono controllare. 



La tendenza a voler avere tutto sotto controllo è probabilmente una risposta all'ansia, che può renderci difficile la vita. Meglio spostare l'attenzione da noi all'ambiente, concentrandoci su ciò che possiamo fare, ovvero su ciò di cui abbiamo realmente il controllo.


5. Non si preoccupano di piacere a tutti. 



Per quattro buone ragioni: è una perdita di tempo; i gusti delle persone sono facilmente manipolabili; non c'è niente di male nel fatto che gli altri si sentano arrabbiati o delusi; non si può né si deve accontentare tutti.


6. Non temono di prendere rischi calcolati. 



"La mancanza di conoscenza su come calcolare il rischio porta ad un aumento della paura", scrive Morin. Meglio ponderare il rischio attraverso semplici domande, quali: 
  • Quali sono i costi ed i benefici potenziali?
  • Come mi aiuterà a raggiungere il mio obiettivo?
  • Quali sono le alternative?
  • Quale sarebbe lo scenario migliore? Ed il peggiore?
  • Qual è la cosa peggiore che potrebbe accadere e come potrei evitarla?
  • Quanto sarà importante questa decisione tra cinque anni?

7. Non si soffermano sul passato. 


È giusto riflettere sulle lezioni apprese del passato, considerando i fatti piuttosto che le emozioni, soprattutto da una nuova prospettiva. Tuttavia, indugiare troppo sul passato può essere autodistruttivo, perché impedisce di godere del presente e di pianificare il futuro.

8. Non perseverano nello stesso errore. 


Le persone mentalmente forti accettano i propri sbagli, riflettono su cosa è andato storto, cosa avrebbero potuto fare meglio, immaginando un'alternativa per evitare di ripeterlo in futuro.


9. Non si risentono del successo degli altri.


Il risentimento è rabbia repressa, che non aiuta a raggiungere il proprio successo, bensì ce ne allontana.

10. Non si arrendono al primo fallimento. 


Risollevarsi dopo una sconfitta rende più forti: il successo, infatti non è facile da raggiungere né immediato. È bene allora accettare la possibilità del fallimento, e andare avanti.

11. Non temono la solitudine. 


Il processo per sviluppare forza mentale richiede una pausa dalla frenesia della vita quotidiana per potersi concentrarsi sulla propria crescita interiore. Saper stare in solitudine aumenta la produttività, la creatività, l'empatia, la salute mentale e permette di ritemprarsi.

12. Non pensano che il mondo sia in debito con loro. 


È facile arrabbiarsi col mondo per il proprio insuccesso o disgrazie, ma la verità è che la vita non è equa. Il segreto sta nel concentrarsi sui tuoi sforzi, accettare le critiche, riconoscere i tuoi difetti e non confrontarsi in maniera competitiva con tutti. 


13. Non si attendono risultati immediati. 


È necessario avere aspettative realistiche ed essere consapevoli che il successo non avviene in maniera rapida. Le persone mentalmente deboli sono spesso impazienti, sopravvalutano le loro capacità e sottovalutano quanto tempo impiegano i cambiamenti. 


  • Se sei interessato ad approfondire di più trovi il libro di Amy Morin qui sotto:






FONTE


sabato 30 giugno 2018

Le 6 domande che dovresti porti ogni giorno prima di andare a letto

In questo articolo voglio suggerirti sei domande che dovresti porti ogni giorno prima di abbandonare lo stato di veglia per fare un piccolo resoconto della tua giornata, e più in generale della tua vita. 




Sono domande apparentemente semplici e scontate, ma la maggior parte delle persone non saprebbe come rispondere. Anche se lo fa, da una risposta vaga e che non porta da nessuna parte. Ciò che vorrei è darti qualche spunto di riflessione per essere sempre soddisfatto di te e della tua vita dalla mattina appena ti svegli, fino alla sera prima di andare a dormire. 

Vediamo adesso nello specifico quali sono queste domande tanto importanti per la crescita personale e spirituale.



1. Sto vivendo nel presente?


E' la base di tutto. Solo nel presente puoi ritrovare la calma e la pace. Se non ti concentri nel presente, allora ti concentrerai sul passato o sul futuro. Il passato di solito è fonte di sofferenza e rimpianti. Quando pensi al passato ti capiterà di rivivere emozioni negative, di lamentarti per le cose che sono andate storte e per le occasioni che hai perso. Se invece vivi nel futuro vivrai con ansia e apprensione perché non sai bene cosa ti capiterà o come andrà una determinata cosa, ma cercherai di immaginare come sarà.

Il cervello, siccome cerca di proteggersi, ha il compito di ricercare tutti i pericoli per poi escogitare difese per superarli. Questo provoca ansia e tensione oltre che paura per ciò che potrebbe capitare. Bisogna dire che moltissime cose che immaginiamo in effetti non capitano mai e la conclusione è che abbiamo passato tanto tempo della nostra vita a preoccuparci senza motivo e magari abbiamo anche perso un bel po' di salute.




2. Sono me stesso?


Nessuna persona è pessima se non quando cerca di essere qualcun altro. Per quanti sbagli tu possa aver fatto, non potrai mai essere pessimo se sei te stesso. La bravura è capire quali sono i limiti e come rimediare agli errori, dove è possibile. Se hai fatto degli errori e non sono riparabili, rileggi il punto precedente e fai pace con te stesso altrimenti ti renderai la vita impossibile. Per quanto cerchi di fare qualcosa che non ti piace, non riuscirai mai a farlo bene. Devi essere te stesso! Non cercare di voler essere un personaggio famoso, un tuo amico o il tuo capo. 

Tu puoi essere un personaggio noto, il miglior amico per gli altri ed un capo fantastico. Non devi solo desiderarlo e poi dire: "vabbè inutile che ci provo tanto non sono capace". Segui quello che è la tua natura e non ti pentirai mai. Se non fai del male agli altri e se non lo fai a te stesso, stai pur sicuro che sei nel giusto.  Ogni giorno, alla fine della giornata poniti la domanda: "Sono stato me stesso?". Fa che la risposta a questa domanda sia sempre sì!



3. Sto facendo del mio meglio?


Un'altra domanda fondamentale riguarda ciò che hai fatto oggi. Non dovresti mai andare a dormire con rimpianti. Se non hai dato del tuo meglio, cerca di farlo ora e, se è troppo tardi, impegnati a farlo domani. Poniti come obiettivo di fare sempre del tuo meglio. Ciò vuol dire un impegno straordinario in ogni cosa. Se vuoi metterti in proprio, dedica pure 1 ora al giorno a creare la tua attività in proprio; se hai una tua azienda, dai del tuo meglio per farla crescere e cercare nuove fonti di guadagno. Non cercare scuse. E' vero che possiamo fare sempre di più ma ciò non vuol dire arrivare esausti perché vogliamo cambiare il mondo in un giorno.

Se esaurisci tutte le tue forze, ciò che fai diventerà un peso e fonte di stress per cui è bene capire quando è il momento di staccare e continuare il giorno dopo. 

Non preoccuparti perché difficilmente noi diamo il 100% e quindi, anche se ti senti stanco, sappi che hai ancora tante energie solo se ti impegni un po' di più. Fermati spesso qualche minuto durante la giornata e domandati se stai facendo del tuo meglio o ci sono modi per ottimizzare il tuo tempo e risparmiare energie preziose per fare cose più costruttive. Questo tempo non è uno spreco ma probabilmente ti renderà le cose più chiare e ti svelerà quelle che contano davvero.



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4. Sono riconoscente?


Ti sei mai fermato a ringraziare le persone che hai intorno e magari te stesso? A fine giornata, dopo aver dato il tuo meglio, dopo aver fatto qualcosa per rendere la tua vita migliore, fermati anche a chiederti se ti sei detto grazie. Hai fatto una cosa che la maggior parte della gente non fa e per questo dovresti riconoscere i tuoi sforzi. Se non stai tanto bene ma hai fatto comunque il 30% delle cose programmate, congratulati con te stesso invece di dire: "non ho combinato niente nemmeno oggi" e dare la colpa al fatto che non stai bene. Non stare bene e non riuscire a fare mille cose non è sinonimo di incompetenza. Concentrati su quel 30% che, nonostante tutto, sei riuscito a fare. Allo stesso modo, controlla se, oggi, qualcuno ha contribuito a rendere produttiva la tua giornata.

Dedica una decina di minuti al giorno per mandare un'email o un sms ad una persona che ogni giorno ti aiuta al lavoro e, se hai la fortuna di vivere anche con questa persona, dedica molto tempo a starle vicino e farle capire quanto sia stata importante. Ricorda, non devi dare niente per scontato. Ringrazia te stesso e gli altri perché aumenterai sia la tua autostima che quella degli altri, incoraggiandoli a fare di più. Niente di più bello al giorno d'oggi che una parola dolce.



5. Sto aiutando qualcuno?


Un punto leggermente collegato al precedente. Poniti questa domanda molto spesso. Non essere egoista e non tenere tutti i guadagni e le soddisfazioni per te. Una famosa frase dice: "la felicità è qualcosa che si moltiplica quando viene condivisa". Troppe volte dimentichiamo che anche le persone che abbiamo accanto hanno bisogno di aiuto.

Cosa intendo? Intendo una parola di conforto, un aiuto materiale nel terminare un lavoro, una parola di incoraggiamento o un abbraccio. Questi sono i gesti che fanno letteralmente miracoli. Se hai tempo, dedica qualche ora a settimana anche ai più bisognosi ma non dimenticare mai di trascurare le persone care. Non dare per scontato il loro affetto e aiuto sul lavoro. Tutto questo richiede tempo e passione e cosa c'è di meglio se non ricambiare? Aiuta sempre qualcuno anche con un consiglio, vai su un forum e rispondi a qualche domanda, apri un blog e aiuta gli altri con i tuoi consigli, prendi la parola in difesa di una brava persona e tutto ciò che ti fa sentire utile.



6. Sono felice?

Eccoci alla sesta domanda da porti ogni giorno. E' sicuramente la più difficile ma anche la più importante e per questo merita molta attenzione da parte tua. 

Quando ti chiedi se sei felice, devi valutare tantissime cose. La prima è se la giornata appena trascorsa ti ha portato delle soddisfazioni. Ovviamente se speri di raggiungere tutti i tuoi traguardi in un giorno, la risposta alla domanda "Sono felice" sarà sempre negativa. Proprio per questo ti consiglio di suddividere i tuoi obiettivi in step molto piccoli in modo che, una volta raggiunti, puoi dire di essere contento e soddisfatto della tua giornata.

La felicità è un discorso molto complesso ed è per questo che la maggior parte delle persone si sente infelice, anche se non sa bene cosa sia. Un'altra cosa che devi valutare è sicuramente la tua vita personale e i tuoi rapporti. Se stai con una persona che ami, se rientri a casa e trovi il tuo animale domestico che ti aspetta, se hai fatto qualcosa di buono per qualcuno e se stai vivendo la vita che desideri. In breve, per sapere se sei felice, devi fare un resoconto della tua vita (giorno dopo giorno) e intervenire su ciò che ti rende insoddisfatto. Anche un piccolo gesto può fare la differenza e può trasformare una giornata no in un motivo per sorridere. Ricordiamoci che questa vita è un allenamento continuo, fatta di sfide e prove da superare. Imparare ad accettarle con consapevolezza ci avvicina sempre più al nostro scopo animico!






FONTE

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giovedì 14 giugno 2018

9 cose che accadono quando si esce dalla ZONA DI COMFORT

La maggior parte delle persone vogliono avere successo, perseguire le loro passioni, e vivere una vita piena di felicità e di amore. 



La verità è che, affinché questi sogni diventino realtà bisogna abbandonare l’ambiente confortevole e sfidare se stessi. Tuttavia, solo una minoranza di persone capiscono l’importanza di abbracciare il disagio al fine di vedere realizzati i propri sogni.

Molte persone temono di fare anche solo un passo verso l’ignoto, mettendo in discussione le loro potenzialità e capacità. Temono il fallimento, la disapprovazione. Essendo a conoscenza delle migliaia di potenziali ostacoli, si paralizzano. Tuttavia, una volta che si prende la decisione di uscire dalla zona di comfort, saremo consapevoli che delle cose nella nostra vita potrebbero cambiare, potremmo avere anche degli sconvolgimenti, ma allo stesso tempo si potranno sperimentare molte cose incredibili che altrimenti non avremmo mai sperimentato.

Questo articolo, vuole aiutarti ad affrontare il grande cambiamento e ad abbracciare il disagio che potrai sentire quando uscirai fuori dalla tua zona di confort.


Ecco quindi le 9 cose che accadono quando si esce dalla zona di comfort:



1. Potrai iniziare crescendo incredibilmente in fretta

Si può crescere solo se si è disposti a sentire il disagio, quando si cerca qualcosa di nuovo.- Brian Tracy

Nel momento in cui lasci completamente la tua zona di comfort, inizi a crescere con molta rapidità. Migliorerai le tue abilità e ne svilupperai delle nuove. Ogni nuovo cambiamento sarà una grande fonte di motivazione per andare avanti.
Tutto questo avrà l’effetto di una valanga: la volontà di cambiare nel profondo e il desiderio di crescere sempre di più. Nel corso del tempo, potrai notare l’enorme trasformazione che ha avuto luogo nella tua vita.


2. Inizierai ad amare e a sfidare te stesso

All’inizio, ogni sfida ti potrà sembrare difficile o addirittura impossibile. Tuttavia, una volta che passerai attraverso di essa, sarai in grado di affrontare qualunque altra sfida ti si presenti davanti, ti renderai conto di quanto potente puoi diventare solo accettando il disagio.
Una volta che lascerai la tua zona di comfort, noterai i risultati sorprendenti. Tutto questo batterà la paura iniziale e il risentimento. Nel corso del tempo, le emozioni negative scompariranno completamente e sarai finalmente te stesso.


3. Potrai sostituire il rammarico con l’eccitazione.

Vivere una vita comoda non è entusiasmante. Sembra bello e caldo quel posto durante il giorno, ma una volta che andrai a letto e guarderai finire un altro giorno in cui non hai fatto nessun progresso verso i tuoi obiettivi, la magia verrà sostituita con un rimpianto amaro.
Fortunatamente, c’è un’alternativa. Inizia a fare un passo fuori della tua zona di comfort. Ti impegnerai a progredire ogni giorno. Anche se ti sposti solo di un piccolo passo, sarà sempre un grande traguardo.
Alla fine della giornata, non ci saranno rimpianti o fastidi. Al contrario, ti sentirai entusiasta e fiero di te, pronto a conquistare il giorno successivo.


4. Potrai ridere di com’eri nel passato.

Più crescerai e affronterai i cambiamenti, più riderai di te stesso e di quanto eri debole in passato. Noterai le scuse che usavi e tutti problemi che ti creavi. Il tuo sé attuale non ha paura delle sfide e non si nasconde dietro a nessuna scusa. Le sfide che stai affrontando oggi, ti faranno sorridere in futuro. Tutto dipende dal tuo punto di vista e dall’atteggiamento che hai nel viverle.
Lo stesso problema o sfida può essere un vero e proprio vaso di Pandora oppure un pezzo di torta. Quale dei due potrà essere, dipenderà solo da te.


5. Scoprirai i tuoi punti di forza e di debolezza.

Mettersi in discussione con se stessi porta a scoprire anche i nostri lati buoni e cattivi. Ogni sfida è una nuova lezione di vita. Sia se si completa un successo, sia se si fallisce miseramente, c’è sempre un valore aggiunto alla vostra vita.
Non è possibile conoscere il tuo vero sé se stai sempre sdraiato sul divano, a mangiare cibo spazzatura, e a guardare la tv. Se qualcosa appare bello ed accogliente, probabilmente fornisce un valore pari a zero o addirittura peggiora la situazione.
Diamo uno sguardo a modelli alimentari per fare un esempio.
Mangiare nei fast food ci fa sentire bene in un primo momento, ma in realtà, questo cibo danneggia gravemente la nostra salute e il nostro umore. L’esatto contrario avviene per una sana alimentazione. Se sei abituato a consumare cibo spazzatura, sarà scomodo all’inizio, ma col passare del tempo, sarai orgoglioso di aver fatto questo passaggio.
La lezione si impara da questo cambiamento. Si può controllare ciò che si mette nel piatto e scegliere la salute a lungo termine rispetto alla gratificazione a breve termine.


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6. Potrai aumentare la tua autostima.

Vivere i risultati del tuo duro lavoro migliorerà la fiducia in te stesso in modo significativo.
Una persona che teme di uscire dalla sua zona di comfort è semplicemente all’oscuro delle sue capacità e competenze. Tuttavia, una volta che il disagio bussa alla tua porta e tu gli aprirai con il tuo più bel sorriso, pronto a trasformare te stesso, la tua autostima salirà. Ti renderai conto che tutto dipende esclusivamente da te. L’assunzione di responsabilità ti farà essere padrone del tuo universo, e finalmente inizierai a credere in te stesso.


7. Potrai creare una nuova fonte di incredibili soddisfazioni.

La maggior parte delle attività più confortevoli sembra soddisfarci in superficie, mentre, in realtà, il vero appagamento e la gioia hanno luogo al di fuori della tua zona di comfort.


8. Ti renderai conto che l’unica strada per la libertà conduce attraverso il lavoro verso se stessi.

Impara a conoscerti, guardati dentro e fai venire fuori la parte più profonda di te, quella che ha un compito importante qui sulla terra. Scopri l’essere meraviglioso che sei.


9. Inizierai ispirare le persone intorno a te.

Quando il tuo atteggiamento cambia drasticamente, la gente comincia a guardarti più attentamente e si sente ispirata dai tuoi risultati. Potranno vedere che essere una persona normale o un individuo eccezionale, dipende esclusivamente da loro stessi.
Anche se alcune persone si scoraggiano in principio, ignora le loro voci. Mentre il tempo passa ci si ferma alla ricerca di approvazione degli altri.
Prima o poi, gli oppositori saranno sopraffatti dai tuoi risultati e ispirati a cambiare idea.
Per rendere la vita più facile, separa te stesso dall’energia negativa in modo che si rimuova un altro potenziale ostacolo. Circondati di persone positive, persone che abbiamo i tuoi pensieri ed ideali.
Quando la gente intorno a te comincia a parlare dei cambiamenti che hai fatto e come li hai ispirati a fare lo stesso, la motivazione che nascerà in te sarà incommensurabile.









venerdì 15 gennaio 2016

Perché la FIDUCIA in sè stessi e l’AUTOSTIMA sono importanti?

Costruire la fiducia in sé stessi e l’autostima è un processo che richiede sforzo, coraggio e molta pazienza. La fiducia in sé stessi si basa sull’autostima, sulla dignità e sul convincimento di avere la capacità di affrontare qualsiasi sfida o dilemma della vita. L’autostima è la forma in cuisi parla di sé stessi.


Caratteristiche delle persone con fiducia in loro stesse e autostima

  • Credono nelle loro capacità. Anche se conoscono i loro punti deboli, sono ben consapevoli delle abilità di cui dispongono e sanno sfruttarle al meglio. L’elemento più importante è il fatto che non permettono ai commenti o alle opinioni negative della gente attorno a loro di ferirli, soprattutto se non ce n’è motivo e, qualora ci fosse, sono capaci di riconoscerei loro errori e di correggerli. 
  • Risolvono i loro problemi. Le persone che hanno fiducia in loro stesse e autostima sono in grado di vedere i loro problemi e di prendere le decisioni che permetteranno loro di andare avanti. Affrontano addirittura i problemi che sembrano essere più complicati e non aspettano nessuno per ricevere un aiuto che le spinga a continuare. Si costruiscono le risorse da sole e seguono il cammino corretto.
  • Affrontano ed eliminano le loro paure. Tutti abbiamo delle paure, alcune sono irrazionali ed altre no. Le persone dotate di sufficienti fiducia e autostima sono capaci di accettare le loro paure, di affrontarle ed eliminarle. Nonostante questo possa essere un processo complicato, sanno che è necessario per la vita.
  • Possono calcolare i rischi. Le persone con buoni livelli di autostima e di fiducia in loro stesse sono in grado di vederei rischi nelle azioni che realizzano. Questo è dovuto al fatto che, nonostante possano affrontare le paure che li potrebbero bloccare e conoscono le loro abilità,sono anche consapevoli dei loro punti deboli e di ciò che è meglio non fare. 
  • Si amano e si rispettano. Riescono a vedersi così come sono e ad amare e rispettare tutte le loro caratteristiche. Questo si riflette su tutti gli aspetti della loro vita: queste perone si impongono modelli di comportamento che sono disposte ad accettare. Quando un altro individuo prova ad offendere o evitare tali modelli, le persone sicure di sé avranno il coraggio e la convinzione sufficienti per esigere, in modo educato e cortese, il tipo di atteggiamento che si aspettano. 
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La fiducia in sé stessi e l’autostima nella vita

Gli psicologi sostengono che la fiducia in sé stessi e l’autostima sono fattori determinanti per tutti gli aspetti della nostra vita: per la nostra felicità, il nostro successo, le relazioni interpersonali, la creatività, l’attività sessuale, ecc. Secondo gli psicologi, quanto più nutriamo autostima e fiducia in noi stessi, più sarà facile raggiungere i nostri obiettivi. 

Le origini dell’autostima e della fiducia in sé stessi 

Queste due caratteristiche hanno origine e vengono incentivate durante l’infanzia, all’interno del nucleo familiare. Questo, infatti, è il centro nevralgico della formazione dell’essere umano: un ambiente dominato da genitori eccessivamente critici o perfezionisti può dare il via a seri problemi emotivi nella futura vita adulta. Un ambiente sano, invece, produce adulti sani sia fisicamente che emotivamente. 

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Manuale di autostima e benessere psicofisico
Migliora la tua Autostima
Come conoscere, valutare, potenziare e armonizzare le proprie doti
FONTE