Tale definizione iniziale è stata poi successivamente aggiornata in quanto appariva imprecisa e priva di un ragionamento sui sentimenti, trattando solo la percezione e la regolazione delle emozioni. È quindi stata definita come segue: "L’intelligenza emotiva coinvolge l'abilità di percepire, valutare ed esprimere un’emozione; l'abilità di accedere ai sentimenti e/o crearli quando facilitano i pensieri; l'abilità di capire l’emozione e la conoscenza emotiva; l'abilità di regolare le emozioni per promuovere la crescita emotiva e intellettuale”
Il tema dell'intelligenza emotiva è stato successivamente trattato nel 1995 da Daniel Goleman nel libro "Emotional Intelligence" tradotto in italiano nel 1997 "Intelligenza emotiva che cos'è perché può renderci felici".
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Competenza emotiva
La competenza emotiva è "l'insieme di abilità pratiche (skills) necessarie per l'autoefficacia (self-efficacy) dell'individuo nelle transazioni sociali che suscitano emozioni (emotion-eliciting social transactions)". La competenza emotiva presuppone la presenza di conoscenza delle proprie e altrui emozioni e dell'abilità di comportamento intesa come la capacità di gestire e regolare le proprie emozioni per affrontare le diverse situazioni che si propongono. Attraverso questi elementi, l'individuo è in grado di intraprendere relazioni positive con gli altri e di favorire comportamenti socializzanti. Sviluppare competenze emotive significa favorire scambi comunicativi, capacità di problem-solving e stimolare il pensiero costruttivo. Secondo Goleman la struttura della competenza emotiva è composta dalla competenza personale e la competenza sociale.
La competenza personale
È il modo in cui controlliamo noi stessi attraverso la consapevolezza di sé riconoscendo le proprie emozioni e il modo in cui esse influiscono sulla prestazione, attraverso la conoscenza dei propri punti di forza e di debolezza e attraverso la riflessione appresa dall'esperienza; attraverso la padronanza di sé mediante il dominio delle emozioni, la flessibilità nel gestire il cambiamento e la capacità di avere un atteggiamento aperto di fronte a nuove idee; attraverso la motivazione intesa come spinta interiore a migliorare, a cogliere le occasioni ed a perseguire gli obiettivi nonostante gli ostacoli.
Consapevolezza di se
Comporta la conoscenza dei propri stati
interiori -preferenze, risorse e intuizioni
·
Consapevolezza
emotiva: riconoscimento delle proprie emozioni e
dei loro effetti
·
Autovalutazione
accurata: conoscenza dei propri punti di forza e
dei propri limiti
· Fiducia in se stessi:
sicurezza nel proprio valore e nelle proprie capacità
Padronanza di se
Comporta la capacità di dominare i propri
stati interiori, i propri impulsi e le proprie risorse
·
Autocontrollo:
dominio delle emozioni e degli impulsi distruttivi
·
Fidatezza:
mantenimento di standard di onestà e integrità
·
Coscienziosità:
assunzione delle responsabilità per quanto attiene alla propria prestazione
·
Adattabilità:
flessibilità nel gestire il cambiamento
· Innovazione:
capacità di sentirsi a proprio agio e di avere un atteggiamento aperto di
fronte a idee, approcci e informazioni nuovi
Motivazione
Comporta tendenze
emotive che guidano o facilitano il raggiungimento di obiettivi
·
Spinta alla realizzazione:
impulso a migliorare o a soddisfare uno standard di eccellenza
·
Impegno: adeguamento agli
obiettivi del gruppo o dell'organizzazione
·
Iniziativa: prontezza nel cogliere
le occasioni
· Ottimismo: costanza nel perseguire gli obiettivi nonostante ostacoli e
insuccessi
La competenza sociale
È il modo in cui gestiamo le relazioni con gli altri attraverso empatia, intesa come la capacità di ascoltare e comprendere le esigenze e i sentimenti altrui e attraverso abilità sociali che favoriscono legami collaborativi, costruzione attorno a sé di consenso e appoggio, facilitazione alla comunicazione e gestione dei conflitti.
Empatia
Comporta la consapevolezza dei sentimenti,
delle esigenze e degli interessi altrui
·
Comprensione
degli altri: percezione dei sentimenti e delle
prospettive altrui; interesse attivo per le preoccupazioni degli altri
·
Assistenza:
anticipazione, riconoscimento e soddisfazione delle esigenze del cliente
·
Promozione
dello sviluppo altrui: percezione delle esigenze di
sviluppo degli altri e capacità di mettere in risalto e potenziare le loro
abilità
·
Sfruttamento
della diversità: saper coltivare le opportunità
offerte da persone di diverso tipo
· Consapevolezza politica:
saper leggere e interpretare le correnti emotive e i rapporti di potere in un
gruppo
Abilità sociali
Comportano abilità nell'indurre risposte
desiderabili negli altri
·
Influenza:
impiego di tattiche di persuasione efficienti
·
Comunicazione:
invio di messaggi chiari e convincenti
·
Leadership:
capacità di ispirare e guidare gruppi e persone
·
Catalisi
del cambiamento: capacità di iniziare o dirigere il
cambiamento
·
Gestione
del conflitto: capacità di negoziare e risolvere
situazioni di disaccordo
·
Costruzione
di legami: capacità di favorire e alimentare
relazioni utili
·
Collaborazione
e cooperazione: capacità di lavorare con altri verso
obiettivi comuni
· Lavoro in team:
capacità di creare una sinergia di gruppo nel perseguire obiettivi comuni
Conoscere sé stessi
La consapevolezza delle proprie emozioni è un elemento chiave al fine di maturare un'appagante vita sociale fondata sull'interscambio e sulla capacità empatica, in un rapporto che coinvolge una pluralità di interlocutori.
L'utilizzo di questa forma di intelligenza si fonda sulla capacità di intuire i sentimenti, le aspirazioni e le emozioni delle persone che ci circondano e di avere una piena cognizione del proprio stato d'animo. Questo consente di orientare opportunamente i comportamenti a favore di obiettivi individuali o comuni.
Ciò che ci permette di essere "emotivamente intelligenti", quindi, non è essere sempre felici, ma accettare tutte le emozioni dentro di noi, e saperle utilizzare per vivere al meglio la nostra vita.
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