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mercoledì 14 settembre 2016

La Sfida: Leggere un Libro a Settimana

Vorrei cercare di evidenziare come leggere un libro a settimana non sia soltanto un’abitudine non deleteria per la salute, ma anche un’esperienza in grado di far decollare la mente, cambiare in positivo l’approccio alla vita e regalare momenti estremamente piacevoli e divertenti. Sono certo che molti di voi ne sono già perfettamente consapevoli.



Iniziando da oggi, quindi, perchè non provi a leggere un libro a settimana? 

Scegli il testo che preferisci, la scelta è ampia. Prova a farlo per un mese, penso che non te ne pentirai. Perché un libro a settimana? 

Un libro ogni 7 giorni; circa 4-5 libri al mese. Molti di voi forse lo stanno già facendo. Se il pensiero di aggiungere la schiavitù della lettura ad altre abitudini, buone o cattive che siano, ti sta già terrorizzando, forse non stai approcciando il suggerimento nel modo più corretto. Lungi da me importi qualsiasi rituale obbligatorio, penso però che un pò di perseveranza nella lettura, all’inizio, ti aiuterà a sviluppare la passione per i libri e a quel punto leggere sarà diventato solo un piacere e un hobby, non certo una costrizione.


Ecco di seguito alcune ottime ragioni per le quali diventare un lettore abituale:

  • Fai Spaziare la Tua Mente
Il mondo dei libri mi ha regalato la possibilità di aprire la mia mente verso mondi prima sconosciuti. La lettura consente di avventurarsi in territori inesplorati, scoprire prospettive e pensieri non immaginati, analizzare situazioni e circostanze attraverso approcci e mentalità differenti da quelli con cui sei abitualmente a contatto. I libri sono in grado di farti viaggiare, portandoti con loro in luoghi che non hai mai visto. Senza libri la nostra esistenza sarebbe estremamente più limitata, racchiusa in ambiti più ristretti. Perché limitarsi?
  • Arricchisci il Tuo Vocabolario
Avere la possibilità di esprimersi attraverso un vocabolario ricco e variegato rappresenta un indubbio vantaggio. E’ più agevole riuscire a far comprendere il nostro pensiero a chi ci ascolta, possiamo rendere più densi di significato ed incisivi i nostri discorsi, arricchire storie, fiabe e racconti. Una semplice conversazione diventa più piacevole e stimolante nei contenuti.
  • Risolvi Problemi
Se hai un problema, è molto probabile che diverse persone prima di te lo abbiano già avuto e che alcune di loro abbiano scritto al riguardo. Le librerie sono colme di testi specialistici su qualsiasi argomento. Suggerimenti, consigli, avvertenze, puoi trovare tutto ciò che fa per te e che può aiutarti a non adottare la scelta sbagliata.
  • Trascorri Meno Tempo davanti alla TV o al PC
Hai mai provato a calcolare quante ore trascorri davanti alla televisione, al computer, al tablet o allo smartphone ogni settimana? Credo che la tua salute ne gioverebbe in modo considerevole se dedicassi un pò del tempo che trascorri davanti alla TV, tablet, smartphone leggendo invece un buon libro. La televisione induce alla pigrizia, alla passività, così come i videogiochi. I libri sanno essere molto più coinvolgenti e stimolanti.



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5 Consigli per Diventare un Lettore Abituale 


1. Impara la Lettura “A Catena” 

Ti suggerisco caldamente di scegliere e comprare il tuo prossimo libro prima ancora di aver iniziato a leggere quello attuale. In questo modo avrai sempre qualcosa di pronto in attesa. Quando termini l’ultima pagina di un testo, la prima cosa da fare è chiuderne la copertina, emettere un sospiro di profonda soddisfazione, e passare subito al nuovo libro. E’ una gran bella abitudine da adottare e, a differenza del fumo, non rovinerà i tuoi polmoni.

2. Leggi per il Piacere di Farlo 

Leggi ciò che ti interessa, senza lasciarti condizionare necessariamente dalle tendenze o dalle mode del momento. Impara ad individuare e comprare i libri che ami. E’ un’abilità in sé. Se arriverai a leggere un libro a settimana diventerai bravissimo anche nello scegliere i testi che più si avvicinano ai tuoi gusti. Ascolta i consigli di altri lettori, leggi le classifiche di vendita, ma segui sempre e comunque i tuoi interessi. Sarà estremamente più divertente esplorare nuovi autori, sperimentare un pò, leggere altri libri di uno scrittore che hai gradito, magari scegliere un libro solo in base alla copertina, creare la tua propria top 100.

3. Usa la lettura veloce solo quando serve.

La lettura dovrebbe essere un piacere. Perché rovinarlo correndo tra le righe più rapidamente che puoi? La lettura veloce può essere utile in alcuni casi, se devi raccogliere rapidamente le informazioni salienti di un testo, per esempio, ma la gioia della lettura è ben altra cosa.
Ciò naturalmente non ti impedisce di saltare dei paragrafi, delle pagine o dei capitoli se non trovi interessante o piacevole ciò che stai leggendo.

4. Usa la Regola delle 50 Pagine 

La regola è semplice: ogni volta che prendi in mano un libro, leggine almeno 50 pagine. In questo modo, puoi agevolmente leggere 350 pagine a settimana. Non considerare i capitoli come dei “break naturali”. Il concetto alla base è incoraggiarti ad iniziare a leggere solo se davvero intendi rilassarti ed immergerti in una comoda e piacevole lettura. Se abitualmente leggi in metropolitana, puoi sempre prendertela con me se salti la tua fermata!

5. Impara ad Abbandonare un Libro

Hai scelto un libro che ritenevi potesse essere interessante ed avvincente, ma in realtà ora ti sta annoiando a morte? Mettilo da parte, regalalo, fanne ciò che vuoi ma abbandonane la lettura. Perché forzarti a fare qualcosa che non ti sta dando il minimo piacere? Ricorda: la lettura non è un obbligo o una tortura!

Consiglio Finale

Prova a leggere un libro con il tuo partner. Leggetene un pochino per uno ad alta voce, confrontatevi sui contenuti, provate a descrivere come ciascuno di voi due ha immaginato luoghi e personaggi del testo. Tutto questo vi avvicinerà, creerà un’atmosfera molto intima e rilassata. Unisciti alla discussione

Quanti libri hai letto quest’anno? Quali sono i due titoli che consiglieresti? Se ne hai voglia, condividi le tue risposte con noi nei commenti a questo post. 

Buona Lettura ;)

martedì 13 settembre 2016

Capelli lunghi? Meglio di un'antenna radar per accedere al sesto senso... e facilitare il ruolo della GHIANDOLA PINEALE!

Avevamo già analizzato la questione nel precedente articolo: I CAPELLI: UN'ESTENSIONE DEL SISTEMA NERVOSO. ECCO PERCHE' GLI INDIANI LI TENGONO LUNGHI, mostrando come questa informazione è stata tenuta nascosta dal tempo della guerra in Vietnam. 

La nostra cultura porta le persone a pensare che i capelli siano una questione di preferenza personale, che la pettinatura sia una questione di moda e/o convenienza e che il modo in cui le persone tengono i loro capelli sia semplicemente una questione di cosmetica, mentre in altre culture rivestono un ruolo più profondo e addirittura vitale, dato che vengono collegati con l’intuizione, le capacità extra-sensoriali e il sistema nervoso. 

Le persone nei secoli passati ed in molte culture, non tagliavano i capelli, perché essi erano parte di ciò che erano. Non c'erano saloni di bellezza. Spesso, quando i popoli venivano conquistati o ridotti in schiavitù, i loro capelli venivano tagliati, in segno riconosciuto di schiavitù. Si è anche capito che questo serviva come una punizione e per diminuire la forza di questi schiavi.



I capelli sono un dono straordinario della natura. Tagliare i capelli non solo sarebbe come rifiutare questo dono, ma, in un certo senso, sfigurarne la forma. E da un punto di vista Yogi, i capelli lunghi contribuiscono ad accrescere l'energia Kundalini che aumenta la tranquillità, la vitalità e l'intuizione.

Tagliare i capelli impedisce la trasmissione di luce dalle ossa della fronte alla ghiandola pineale, che colpisce l'attività del cervello, la tiroide, e gli ormoni sessuali.

Yogi Bhajan ha spiegato che tagliare i capelli significa che non solo perdono energia e nutrimento, ma che il corpo deve quindi produrre una grande quantità di energia vitale per rinnovarli.

Inoltre, i capelli sono le antenne che raccolgono e incanalano l'energia solare o prana verso i lobi frontali, la parte del cervello usata per la meditazione e la visualizzazione. Queste antenne fungono da condotti al fine di fornirti una maggiore quantità di sottile energia cosmica. Ci vogliono circa tre anni dall'ultima volta che sono stati tagliati i capelli affinché si formino delle nuove antenne sulla punta dei capelli.

Anche il famoso Yogi Paramhansa Yogananda affermava che i capelli agiscono da antenne per connettersi con il piano astrale e che i capelli lunghi rendono una persona più sensibile a questa connessione. Sarà anche per questo che le donne generalmente sono più intuitive ed empatiche degli uomini?

I capelli sono un’estensione del sistema nervoso, e possono essere visti correttamente come nervi esteriorizzati, un tipo di sensori altamente evoluti, o “antenne” che trasmettono vaste quantità di informazioni importanti perché vengano processate dal cervello, dal sistema limbico e dalla neocorteccia. 

Non solo: i capelli e la barba negli uomini, forniscono una informazione che raggiunge direttamente il cervello, ma i capelli emettono anche energia: l’energia elettromagnetica emessa dal cervello nel mondo circostante. 

Questo è stato visto nella foto Kirlian, quando una persona viene fotografata con i capelli lunghi e poi rifotografata con i capelli corti . Quando vengono tagliati i capelli, le trasmissioni e l’invio di informazioni da e verso l’ambiente, viene grandemente ostacolato. Il risultato è che c’è un senso di “intorpidimento”. 

Il taglio dei capelli è un fattore che contribuisce alla non-consapevolezza dello stress ambientale negli ecosistemi locali, ma anche un fattore che contribuisce alle insensibilità nelle relazioni di ogni tipo e alla frustrazione sessuale.

Nel cercare soluzioni per l’ansia e l’angoscia nel mondo, potrebbe essere arrivato il tempo in cui considerare che molto di ciò che diamo per scontato sulla realtà sia un errore. Potrebbe essere che la parte maggiore della soluzione sia guardarci in faccia ogni mattina allo specchio. La storia di Dalila e Sansone nella Bibbia contiene molta verità in codice in serbo per noi. Quando Dalila taglia i capelli di Sansone, Sansone, un tempo invincibile - fu sconfitto.

Portare i capelli in sù durante il giorno aiuta ad assorbire l'energia solare, durante la notte assorbono l'energia lunare se li teniamo giù. Intrecciare i capelli durante la notte aiuta anche a riequilibrare il campo elettromagnetico dalle attività della giornata. Il modo migliore per potenziare la tua aura e le cellule cerebrali, e stimolare la ghiandola pineale nel centro del cervello, è quello di tirare su i capelli in un "nodo Rishi". 
Secondo Yogi Bhajan: "Questa attivazione della ghiandola pineale produce una secrezione che è fondamentale per lo sviluppo delle funzioni intellettuali superiori così come della elevata percezione spirituale"
Il Decimo Cancello è una zona solare che negli uomini è sulla sommità del capo nella parte anteriore (fontanella anteriore); le donne invece ne hanno due: la prima è al centro del chakra della corona, l’altra è sulla sommità della testa verso la parte posteriore (fontanella posteriore). Gli Yogi, e non solo loro, hanno scoperto che se gli uomini e le donne avvolgono o annodano i capelli sui rispettivi centri solari, l’energia solare viene fortemente concentrata e si mantiene una vibrazione spirituale per tutto il giorno. Questo nodo di capelli (noto come Joora) è tradizionalmente chiamato il nodo “Rishi“. Nei tempi antichi, un rishi era una persona che aveva la capacità di controllare il flusso di energia e di prana nel corpo e un “Maharishi” era qualcuno che poteva regolare il flusso di energia nel corpo, meditativamente e a comando.

Riporto anche i consigli pratici che sono in definitiva ottime anche per la nostra energia:

  • Applicare una miscela di olio di mandorle con qualche goccia di olio di sandalo per i capelli.
  • L'olio di jojoba e rosa è ottimo per curare i capelli ricci.
  • Per prevenire la perdita dei capelli massaggio del cuoio capelluto con olio di cocco, poi sedersi al sole a secco.
  • Mantenere i capelli e salute del cuoio capelluto con la vitamina A, C, E e lecitina. 
  • Il consumo di cipolle e olive aiuta l'equilibrio degli ormoni e ringiovanisce i capelli.
  • Trattare doppie punte non con taglio, ma una piccola quantità di olio di mandorle (lasciate durante la notte, ma essere sicuri di risciacquo!), Ci vogliono circa 3 anni per i recettori per formare nuovi capelli alle punte.
  • Asciugarli al sole , che permette anche l'assorbimento della vitamina D.
Olio di Cocco - 200 ml
Vergine e biologico
Olio di Jojoba
Sandalo Bianco - Olio Essenziale Puro
Santalum album
Olio di Mandorla
Contribuisce a diminuire il prurito, la secchezza, il dolore e l'infiammazione della pelle
Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere


Il Pettine di Legno

Gli Yogi inoltre consigliano di utilizzare un pettine o una spazzola di legno per pettinare i capelli, in quanto ciò produce la stimolazione ed attiva la circolazione del cuoio capelluto. Il legno non crea elettricità statica, che è causa di perdita di energia del capello per il cervello. Ti accorgerai che, se pettini i tuoi capelli in avanti e indietro e poi a destra e a sinistra diverse volte, ti sentirai rinfrescato, non importa quanto i tuoi capelli siano lunghi. Tutta la stanchezza della giornata andrà via. Se stai trovando alcuni fili d'argento tra i capelli, sii consapevole del fatto che l'argento o il colore bianco aumenta le vitamine e il flusso di energia per compensare l'invecchiamento. Per una migliore salute del cervello durante l'invecchiamento, cerca di mantenere i tuoi capelli naturali e sani il più possibile.
Rinfrescare e rilassare i capelli e il cuoio capelluto pettinando da davanti verso dietro, poi di nuovo verso davanti, e da destra a sinistra, più volte, questa tecnica due volte al giorno aiuta a mantenere la giovinezza, un ciclo mestruale sano e buona vista. 

Se sei calvo o stempiato, la mancanza di energia dei capelli può essere compensata con più meditazione [ N.B. Da sempre un uomo rasato a zero era stato riconosciuto come un “rinunciatario”, sottomesso a qualche tipo di disciplina severa o ritirato dal mondo materiale. Monaci rasati esistono in molte religioni in tutto il mondo. Essi hanno riconosciuto il potere dei capelli, che come antenne creano connessioni con il capo magnetico della terra e stabilizzano i sistemi di energia del corpo: quindi, proprio come segno evidente del loro distacco da ogni legame mondano, tengono il capo rasato]


Le Doppie Punte

I capelli sciolti e sparpagliati possono sviluppare le doppie punte. Invece di tagliarli e perdere la tue antenne, Yogi Bhajan consigliava di applicare una piccola quantità di olio di mandorle sui capelli durante la notte in modo che possa essere assorbito prima di lavarli la mattina seguente. Mantenere i capelli a spirale sulla tua corona e proteggerli con un copricapo durante il giorno, aiuterà le tue antenne a guarire. Se hai i capelli lunghi, scopri se la tua esperienza è diversa quando essi sono puliti e arrotolati sulla tua corona, oppure sono sciolti e rivolti in basso.



I Capelli bagnati

Un anno, dopo il solstizio d'inverno, mentre Yogi Bhajan era seduto, spiegò che li stava asciugando prima di metterli sù, al fine di evitare un mal di testa. Quando tieni i tuoi capelli bagnati, essi tenderanno a restringersi e a rompersi quando si asciugheranno. Un'idea migliore è quella di prendersi di tanto in tanto il tempo per sedersi al Sole e consentire ai tuoi capelli bagnati di asciugarsi naturalmente e assorbire una parte supplementare di vitamina D. 


Gli Yogi consigliano di fare lo shampoo ogni 72 ore (o più frequentemente se il cuoio capelluto suda molto).


Lavare i capelli dopo essersi arrabbiate o dopo uno sconvolgimento è emotivamente benefico. 

I Capelli di Tagore

Yogi Bhajan raccontò questa storia sui capelli, molti anni fà al Campo delle Donne in New Mexico: riconosci quanto belli e potenti sono i tuoi capelli - che quando li mantieni, vivi una vita di appagamento in questo mondo. Quando Rabindranath Tagore, il grande poeta che trovò Dio dentro di Sé, cercò di incontrare un amico su una nave a vapore, l'amico non lo riconobbe e così gli scrisse una lettera. "Siamo stati sullo stesso piroscafo ma non ti ho trovato.
Tagore disse, "Io c'ero". Il suo amico disse: "Capisco che sei ormai un uomo realizzato in Dio, e vorrei sapere quale fù la tua prima azione quando sei venuto a conoscenza dell'Unità in tutto ?". 
Tagore disse:" Quando ho realizzato l'Unità del Tutto, ho buttato il mio kit da barba in mare. Ho dato via il mio ego e mi sono arreso alla natura. Volevo vivere nella forma che il mio Creatore mi ha dato."
Quando gli esseri umani permettono ai loro capelli di crescere, stanno accogliendo la maturità, la responsabilità di essere pienamente cresciuti e pienamente potenti. È per questo che troverai la grazia e la tranquillità in una persona con i capelli non tagliati dalla nascita, se tenuti bene. Il Creatore ha una ragione precisa per darti i capelli.

Si dice che quando si permette ai capelli di crescere per tutta la loro lunghezza e si arrotolano sulla corona del capo, l'energia solare, la forza vitale pranica, viene tirata giù lungo la colonna vertebrale. Per contrastare questo movimento verso il basso, l'energia vitale di Kundalini sale per creare un equilibrio. 

FONTE
Il Benessere dei tuoi Capelli
8 regole fondamentali per avere sempre capelli sani, belli e luminosi
Iniziazione al Kundalini Yoga Voto medio su 2 recensioni: Sufficiente

mercoledì 7 settembre 2016

L'ARGILLA, TERRA DELLA LUCE! SCOPRI LE SUE INFINITE PROPRIETA'!

L'argilla è un elemento naturale conosciuto e utilizzato fin dall’antichità come rimedio per curare un grandissimo numero di disturbi. 


Ormai quasi del tutto dimenticata, l'ARGILLA è un potente agente di rigenerazione fisica in quanto contiene elementi radioattivi naturali come il RADIUM l'ATTINIO ed il MESOTORIO e la sua ricca composizione minerale ne fa un ideale riequilibrante e antitossico.

In particolare la sua ricchezza di Silice la rende indicata in numerose affezioni, in particolare l'arteriosclerosi, la tubercolosi, l'invecchiamento, gli stati degenerativi multipli, le anemie e le astenie.

L’argilla è un elemento VIVO, favorisce la ricostruzione dei tessuti, ha proprietà antinfiammatorie, decongestionanti, antiacide, assorbente sia di scorie chimiche che di tossine e batteri. Stimola le funzioni di fegato, bile e reni. Ha un benefico effetto sull’intestino, nei casi di dissenteria o putrefazione intestinale, disequilibri alla base di moltissime patologie.

Ve ne sono diversi tipi. Quella ventilata è una polvere impalpabile, essiccata al sole, contenente alte percentuali di minerali quali silice, ferro, calcio, magnesio, potassio ed oligoelementi.


Composizione e Caratterisitiche


L'argilla è innanzitutto silice e la silice, la cui struttura a piramide (tetraedrica) è altamente energetica, è un composto del silicio, l'unico metallo in grado di trasportare la luce. Si dice infatti che l'argilla sia efficace proprio per la sua caratteristica di veicolare la luce del sole all'organismo che la riceve.

Oltre alla silice all'interno dell'argilla si trovano i 7 metalli principali: argento, ferro, mercurio, rame, stagno, oro e piombo) che per analogia è possibile associare ad altre rappresentazioni (7 pianeti, 7 organi principali, le note musicali, i giorni della settimana ecc..)

La presenza contemporanea dei 7 metalli principali rende l'argilla una sostanza minerale dalle proprietà terapeutiche uniche. Un rimedio in grado di fungere da riequilibratore generale dell'organismo attraverso molteplici possibilità di applicazione.
Una tra le proprietà più straordinarie dei vari tipi d’argilla è quella di potersi impregnare d’enormi quantità di liquidi e di gas, grazie soprattutto alla sua struttura micromolecolare, concedendo quindi anche le giuste prerogative per essere utilizzata nella cosmesi e nel trucco. Inoltre, il processo osmotico che permette lo scambio di ioni tra l’argilla e le cellule dei tessuti attraverso la membrana cellulare semipermeabile, sempre in collaborazione con i numerosi oligoelementi contenuti, la rende particolarmente indicata come rimineralizzante dell’organismo.
È antisettica, come tutti gli altri antisettici naturali (le essenze aromatiche in particolare), non presenta gli inconvenienti di certi antisettici chimici, che uccidono i microbi, ledendo però le cellule che compongono i nostri tessuti.
Curarsi con l'Argilla
Rimedio miracoloso
Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere


Indicazioni d'utilizzo

Come si accennava poco sopra il campo di applicazione dell'argilla è veramente molto ampio.

Le caratteristiche antiossidanti del selenio in essa contenuta la rendono un efficace alleato nella lotta contro i radicali liberi.

Antitossica in caso di avvelenamenti, antisettica e sterile per cui eccellente da applicare su ferite, tagli, abrasioni e piaghe come disinfettante e potente cicatrizzante.

Disintossica i tessuti su cui viene applicata assorbendo tossine e cedendo contemporaneamente le sue preziose sostanze minerali. Potente battericida, in grado di rendere potabile acqua inquinata (in situazioni estreme salva la vita, consigliabile portarne dietro un piccolo sacchetto in qualsiasi viaggio).


Assorbe le radiazioni ed è energizzante per il potere dell'argila di racchiudere in se l'energia della luce, dell'acqua e il calore del sole.

Questo concentrato di energie ha effetto immunostimolante all'interno dell'organismo, questo la rende un alleato formidabile in caso di stati infiammatori acuti, cronici, nelle malattie dell'apparato digerente (gastrite, colite, stipsi, parassitosi, emorroidi).

Utilissima in caso di intossicazione (anche per uso prolungato di farmaci) in quanto anche all'interno drena e facilita l'eliminazione di tossine.

Ampia applicazione in caso di influenza e febbre alta (in quanto TERMOREGOLATORE), con cataplasmi sul ventre, adattissima per i bambini che rispondono in modo straordinario alle cure a base di argilla.

Largamente utilizzata in caso di infiammazioni dell'apparato genito-urinario (cistiti, uretriti), nei traumi e nei dolori articolari acuti.

La si può infine utilizzare per via orale per depurazioni periodiche, specialmente nei cambi di stagione, agendo come tonico, stimolante delle funzioni vitali, disintossicante.
Curarsi con l'Argilla
Una millenaria terapia naturale
Voto medio su 2 recensioni: Buono


Ricapitolando:


  • Alcalinizzante e disinfettante sui tessuti (epidermide e epiteli di rivestimento)
  • Antidolorifica e antinfiammatoria
  • Rimineralizzante, riequilibrante e antiendemigena. Combatte cioè la ritenzione idrica con un meccanismo osmotico, assorbendo i liquidi e i prodotti di scarto del metabolismo. I sali minerali in essa contenuti attirano infatti l'acqua e altri soluti per osmosi, così come il sale integrale si umidifica assorbendo l'acqua presente nell'ambiente. In questo modo l'argilla funziona da catalizzatore dei processi biologici.
  • Riequilibra la termoregolazione grazie alla sua capacità termoassorbente
  • Rigenera l'attività organica e riattiva il potenziale energetico, grazie alla sua capacità di cedere debolissime dosi di energia elettromagnetica.

Modalità d'utilizzo: uso esterno

Per via esterna può essere applicata direttamente sulla pelle nei casi di acne, dermatosi, scottature, distorsioni, contusioni e esisti di fratture.
Cataplasma di Argilla: Per fare un cataplasma d'argilla impastate l'argilla con acqua fredda di frigo, creando una pasta morbida, omogenea, liscia e fluida.
Poi applicatelo per minimo 2 ore almeno sulla parte dolente (la cute deve essere integra).
Coprite poi con un telo di cotone fissato con una garza od una spilla da balia.


Modalità d'utilizzo: uso interno

Argilla ventilata per uso interno, per via orale, da bere.
Un ottimo modo per affrontare i cambi di stagione o in generale per cicli di disintossicazione e per è l’utilizzo dell’acqua aditivata con un cucchiaino di argilla, lasciata riposare e rivitalizzare per 12 ore, va bene anche la sera per la mattina, e poi bere senza mescolare, (per una cura piu 'intensa' si consiglia di mescolare e bere l'intero contenuto). Tutto questo per cicli di 2-3 settimane al massimo, da ripetere all'occorrenza magari ogni 2-3 mesi.
In casi di dissenteria è comunque opportuno mescolare prima di bere.

Molto utile nei casi di acidità e dolore di stomaco, coliti spastiche. In molti casi è utile berla dopo il pasto.

Una volta iniziata la cura d'argilla non deve, salvo eccezioni, essere interrotta prima del risultato desiderato, perchè essa scatena un insieme di processi successivi (purificazione, eliminazione, rivitalizzazione) e fermarli nel loro svolgersi potrebbe essere dannoso.
Ricordiamo anche che le alterazioni degli enzimi, della flora, del pH digestivo e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell'organismo.
Questo trattamento salutare si può effettuare due, tre volte l'anno.
Per le sue proprietà polivalenti, l'ingestione di argilla è indicata anche nell'anemia, il linfatismo, la foruncolosi. Essa, infatti, depura il sangue e tutto l'organismo, neutralizza le tossine, apporta all'ambiente interno e alle cellule alcuni elementi indispensabili alla loro vitalità e alla loro difesa.

Occorre tenere presente che l’uso dell’argilla per più giorni consecutivi può dare stitichezza; per chi ne soffre: versare il contenuto di un cucchiaino in un bicchiere di acqua, mischiare bene e lasciare riposare almeno per tre ore; poi bere solo l’acqua, dopo qualche giorno, si può bere anche una parte di argilla.
Altra soluzione per ovviare questo problema, si consiglia assunzione contemporanea di 1 cucchiaio di semi di lino messi prima in ammollo in acqua per 12 ore, mescolare e bere al mattino appena alzati; in alternativa l’uso della cassia alla sera prima di coricarsi ed al mattino appena alzati; o ancora, mettere in ammollo 10 prugne o 10 fichi secchi alla sera od alla mattina e bere 12 ore dopo l’acqua e mangiare le prugne o fichi ammorbiditi: vi sono comunque altri preparati naturali per questo scopo che si possono acquistare già pronti, occorre però fare molta attenzione alle dosi ed alla qualità degli stessi.


Curiosità e ulteriori note: 


Per testarne le straordinarie proprietà antitossiche: una quantità minima di una soluzione di stricnina somministrata ad alcuni topi ne causò la morte in pochi minuti; la stessa dose di stricnina fu poi somministrata ad altri topi, aggiungendovi, questa volta, un poco d'argilla, e gli animali sopportarono il veleno senza inconvenienti!
Le sue proprietà batteriostatiche sono messe a profitto in numerose forme infettive: enteriti, coliti, colibacillosi, affezioni polmonari o parassitarie (parassitosi intestinali); inoltre, una piaga purulenta trattata con argilla, guarisce velocemente: il pus è eliminato e i tessuti si riformano in quanto l’argilla agendo a diversi livelli, stimola i fattori della coagulazione con chiaro effetto emostatico, e la rigenerazione dei tessuti. In particolare e' veramente efficace il risultato su ferite e piaghe che stentano a guarire.
Gia' l’abate Kneipp qualche secolo fà, indicava il suo campo d’applicazione preferito nella purificazione e nell’accelerazione del processo rigenerativo dei tessuti lesi.
Come il cavolo, l'argilla (per via orale o esterna) attira la suppurazione (aiuta a cicatrizzare qualsiasi ferita) e, in definitiva, disinfetta e depura l'organismo, è inoltre un notevole assorbente, decolorante e sgrassante, infatti nei lavatoi Romani si pigiava la biancheria nell'acqua argillosa (terra da purgo). Questo suo considerevole potere di assorbimento è sempre stato sfruttato per eliminare lo sgradevole odore di certi oli medicinali e di alcune materie. 

L'industria se ne serve per la decolorazione degli oli minerali o vegetali e negli Stati Uniti si utilizzano ogni anno centinaia di migliaia di tonnellate di terra da purgo, soprattutto per il trattamento dei prodotti petroliferi.
L'argilla può essere utilizzata anche per sterilizzare le acque da bere.
È sufficiente aggiungerne qualche pizzico in ogni litro. In caso di epidemie, come prevenzione e difesa, si consiglia l'assunzione di limone o argilla. l'argilla stimola gli organi non efficienti e, come gli oligoelementi di cui è abbondantemente provvista, sembra spesso agire più con la sua presenza che con la sua massa.
Agisce sulle ghiandole endocrine che regola, svolgendo un'azione eccitante o moderatrice, secondo la necessità. È anche un potente antiparassitario

Nell'intestino, l'argilla assorbe i gas e le tossine nocive. Ostacola le colture microbiche, le uccide, aumenta l'attività del fermento diastasico esistente nelle cellule e i prodotti di secrezione dell'organismo. Assorbe i prodotti dell'infiammazione e stimola l'eliminazione dei prodotti di rifiuto.
L'argilla viene spesso unita ad acquee termali per ottenere i fanghi termali, ampiamente utilizzati per lenire dermatiti, malattie reumatiche e altre patologie. Molteplici sono i prodotti cosmetici che utilizzano questa preziosa sostanza per creare dei preparati estetici molto efficaci.

 [Scuola S.I.M.O. Docente Elisabetta Poggi]

Fonte
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Il Manuale dell'Argilla
Argilla: Mille usi