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sabato 30 giugno 2018

Le 6 domande che dovresti porti ogni giorno prima di andare a letto

In questo articolo voglio suggerirti sei domande che dovresti porti ogni giorno prima di abbandonare lo stato di veglia per fare un piccolo resoconto della tua giornata, e più in generale della tua vita. 




Sono domande apparentemente semplici e scontate, ma la maggior parte delle persone non saprebbe come rispondere. Anche se lo fa, da una risposta vaga e che non porta da nessuna parte. Ciò che vorrei è darti qualche spunto di riflessione per essere sempre soddisfatto di te e della tua vita dalla mattina appena ti svegli, fino alla sera prima di andare a dormire. 

Vediamo adesso nello specifico quali sono queste domande tanto importanti per la crescita personale e spirituale.



1. Sto vivendo nel presente?


E' la base di tutto. Solo nel presente puoi ritrovare la calma e la pace. Se non ti concentri nel presente, allora ti concentrerai sul passato o sul futuro. Il passato di solito è fonte di sofferenza e rimpianti. Quando pensi al passato ti capiterà di rivivere emozioni negative, di lamentarti per le cose che sono andate storte e per le occasioni che hai perso. Se invece vivi nel futuro vivrai con ansia e apprensione perché non sai bene cosa ti capiterà o come andrà una determinata cosa, ma cercherai di immaginare come sarà.

Il cervello, siccome cerca di proteggersi, ha il compito di ricercare tutti i pericoli per poi escogitare difese per superarli. Questo provoca ansia e tensione oltre che paura per ciò che potrebbe capitare. Bisogna dire che moltissime cose che immaginiamo in effetti non capitano mai e la conclusione è che abbiamo passato tanto tempo della nostra vita a preoccuparci senza motivo e magari abbiamo anche perso un bel po' di salute.




2. Sono me stesso?


Nessuna persona è pessima se non quando cerca di essere qualcun altro. Per quanti sbagli tu possa aver fatto, non potrai mai essere pessimo se sei te stesso. La bravura è capire quali sono i limiti e come rimediare agli errori, dove è possibile. Se hai fatto degli errori e non sono riparabili, rileggi il punto precedente e fai pace con te stesso altrimenti ti renderai la vita impossibile. Per quanto cerchi di fare qualcosa che non ti piace, non riuscirai mai a farlo bene. Devi essere te stesso! Non cercare di voler essere un personaggio famoso, un tuo amico o il tuo capo. 

Tu puoi essere un personaggio noto, il miglior amico per gli altri ed un capo fantastico. Non devi solo desiderarlo e poi dire: "vabbè inutile che ci provo tanto non sono capace". Segui quello che è la tua natura e non ti pentirai mai. Se non fai del male agli altri e se non lo fai a te stesso, stai pur sicuro che sei nel giusto.  Ogni giorno, alla fine della giornata poniti la domanda: "Sono stato me stesso?". Fa che la risposta a questa domanda sia sempre sì!



3. Sto facendo del mio meglio?


Un'altra domanda fondamentale riguarda ciò che hai fatto oggi. Non dovresti mai andare a dormire con rimpianti. Se non hai dato del tuo meglio, cerca di farlo ora e, se è troppo tardi, impegnati a farlo domani. Poniti come obiettivo di fare sempre del tuo meglio. Ciò vuol dire un impegno straordinario in ogni cosa. Se vuoi metterti in proprio, dedica pure 1 ora al giorno a creare la tua attività in proprio; se hai una tua azienda, dai del tuo meglio per farla crescere e cercare nuove fonti di guadagno. Non cercare scuse. E' vero che possiamo fare sempre di più ma ciò non vuol dire arrivare esausti perché vogliamo cambiare il mondo in un giorno.

Se esaurisci tutte le tue forze, ciò che fai diventerà un peso e fonte di stress per cui è bene capire quando è il momento di staccare e continuare il giorno dopo. 

Non preoccuparti perché difficilmente noi diamo il 100% e quindi, anche se ti senti stanco, sappi che hai ancora tante energie solo se ti impegni un po' di più. Fermati spesso qualche minuto durante la giornata e domandati se stai facendo del tuo meglio o ci sono modi per ottimizzare il tuo tempo e risparmiare energie preziose per fare cose più costruttive. Questo tempo non è uno spreco ma probabilmente ti renderà le cose più chiare e ti svelerà quelle che contano davvero.



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4. Sono riconoscente?


Ti sei mai fermato a ringraziare le persone che hai intorno e magari te stesso? A fine giornata, dopo aver dato il tuo meglio, dopo aver fatto qualcosa per rendere la tua vita migliore, fermati anche a chiederti se ti sei detto grazie. Hai fatto una cosa che la maggior parte della gente non fa e per questo dovresti riconoscere i tuoi sforzi. Se non stai tanto bene ma hai fatto comunque il 30% delle cose programmate, congratulati con te stesso invece di dire: "non ho combinato niente nemmeno oggi" e dare la colpa al fatto che non stai bene. Non stare bene e non riuscire a fare mille cose non è sinonimo di incompetenza. Concentrati su quel 30% che, nonostante tutto, sei riuscito a fare. Allo stesso modo, controlla se, oggi, qualcuno ha contribuito a rendere produttiva la tua giornata.

Dedica una decina di minuti al giorno per mandare un'email o un sms ad una persona che ogni giorno ti aiuta al lavoro e, se hai la fortuna di vivere anche con questa persona, dedica molto tempo a starle vicino e farle capire quanto sia stata importante. Ricorda, non devi dare niente per scontato. Ringrazia te stesso e gli altri perché aumenterai sia la tua autostima che quella degli altri, incoraggiandoli a fare di più. Niente di più bello al giorno d'oggi che una parola dolce.



5. Sto aiutando qualcuno?


Un punto leggermente collegato al precedente. Poniti questa domanda molto spesso. Non essere egoista e non tenere tutti i guadagni e le soddisfazioni per te. Una famosa frase dice: "la felicità è qualcosa che si moltiplica quando viene condivisa". Troppe volte dimentichiamo che anche le persone che abbiamo accanto hanno bisogno di aiuto.

Cosa intendo? Intendo una parola di conforto, un aiuto materiale nel terminare un lavoro, una parola di incoraggiamento o un abbraccio. Questi sono i gesti che fanno letteralmente miracoli. Se hai tempo, dedica qualche ora a settimana anche ai più bisognosi ma non dimenticare mai di trascurare le persone care. Non dare per scontato il loro affetto e aiuto sul lavoro. Tutto questo richiede tempo e passione e cosa c'è di meglio se non ricambiare? Aiuta sempre qualcuno anche con un consiglio, vai su un forum e rispondi a qualche domanda, apri un blog e aiuta gli altri con i tuoi consigli, prendi la parola in difesa di una brava persona e tutto ciò che ti fa sentire utile.



6. Sono felice?

Eccoci alla sesta domanda da porti ogni giorno. E' sicuramente la più difficile ma anche la più importante e per questo merita molta attenzione da parte tua. 

Quando ti chiedi se sei felice, devi valutare tantissime cose. La prima è se la giornata appena trascorsa ti ha portato delle soddisfazioni. Ovviamente se speri di raggiungere tutti i tuoi traguardi in un giorno, la risposta alla domanda "Sono felice" sarà sempre negativa. Proprio per questo ti consiglio di suddividere i tuoi obiettivi in step molto piccoli in modo che, una volta raggiunti, puoi dire di essere contento e soddisfatto della tua giornata.

La felicità è un discorso molto complesso ed è per questo che la maggior parte delle persone si sente infelice, anche se non sa bene cosa sia. Un'altra cosa che devi valutare è sicuramente la tua vita personale e i tuoi rapporti. Se stai con una persona che ami, se rientri a casa e trovi il tuo animale domestico che ti aspetta, se hai fatto qualcosa di buono per qualcuno e se stai vivendo la vita che desideri. In breve, per sapere se sei felice, devi fare un resoconto della tua vita (giorno dopo giorno) e intervenire su ciò che ti rende insoddisfatto. Anche un piccolo gesto può fare la differenza e può trasformare una giornata no in un motivo per sorridere. Ricordiamoci che questa vita è un allenamento continuo, fatta di sfide e prove da superare. Imparare ad accettarle con consapevolezza ci avvicina sempre più al nostro scopo animico!






FONTE

Macrolibrarsi.it presenta il LIBRO: Curare la Mente, Guarire il Dolore

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